L’americana Merck intende rilevare la conterranea Cubist (antibiotici) con un’operazione da 9,5 miliardi di dollari. Lo annuncia Merck, che pagherà 8,4 miliardi cash e si assumerà debiti di Cubist pari a 1,1 miliardi. Cubist, specializzata nella lotta ai ‘superbatteri’, quelli più resistenti agli antibiotici, è stata fondata nel 1992 e ha registrato nel 2013 un fatturato di oltre un miliardo. La società dispone di parecchi prodotti in fase clinica III, quella prima della commercializzazione, in particolare per il trattamento della polmonite e dei problemi intestinali.
Merck intende pagare 102 dollari per ogni azione Cubist, ovvero un premio del 37% sulla chiusura dei titoli al Nasdaq venerdì scorso (74,36 dollari). Il gruppo Usa stima che l’acquisizione sarà neutra sull’utile per azione depurato 2015, mentre lo migliorerà dal 2016 in poi. Kenneth Frazler, ceo di Merck, ha affermato: “Cubist è leader negli antibiotici e ha costruito un forte portafoglio. Questo expertise, unito alle grandi capacità di Merck e alla nostra presenza globale, ci permetterà di essere più forti nella cura ospedaliera affrontando aree critiche non coperte come la resistenza agli antibiotici”. Al Nasdaq i titoli Cubist nel pre-mercato sono in rialzo di circa il 36%.