Il primo trimestre si chiude con risultati positivi per Daimler e Psa. Il gruppo tedesco proprietario della Mercedes archivia il periodo gennaio-marzo con utili netti per 2,7 miliardi di euro, il doppio rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il risultato operativo, invece, migliora dell’87%, a oltre 4 miliardi. I ricavi crescono del 14%, trainati da Mercedes.
Sulla base di questo risultato, Daimler alza le stime per l’intero esercizio: la società non fa riferimento a dati precisi o a percentuali, ma rileva che la crescita del fatturato e del risultato operativo sarà “significativa”, mentre in precedenza aveva previsto un lieve aumento.
Per quanto riguarda la casa della Peugeot, il gruppo francese chiude la prima trimestrale dell’anno con ricavi in crescita del 4,9%, a 13,6 miliardi di euro, grazie al dinamismo della filiale attiva nei componenti Faurecia, che ha visto le vendite salire del 9,3% a 5,09 miliardi.
La divisione auto (marchi Peugeot, Citroen e Ds) ha visto i ricavi salire del 2,5% a 9,01 miliardi con il lancio di nuovi prodotti che ha “più che compensato” gli effetti negativi di cambio (-1%).
L’evoluzione del numero di veicoli venduti è positiva grazie al ritorno delle vendite in Iran dove il gruppo ha creato joint venture nel 2016: le vendite nel paese sono state 104mila unità, pari a un settimo del volume totale del gruppo (729mila).
Il ritorno delle vendite in Iran ha permesso al gruppo di compensare il crollo dei volumi in Cina e nel Sud Est Asiatico, passati in un anno da 152.700 a 83mila con Citroen e Ds che hanno perso oltre il 60% della quota di mercato e Peugeot il 33%.