X

Mercato Ict, Atradius: una crescita a doppia cifra ma anche molte incognite

FIRSTonline

Atradius ha recentemente pubblicato il proprio focus settoriale sul mercato ICT. Per quanto riguarda le prospettive a breve termine in termini di punti di forza e driver di crescita, le imprese del settore hanno abbondantemente ampliato la produzione e le vendite durante la pandemia. Nel 2021 i principali sottosettori hanno registrato tassi di crescita della produzione a doppia cifra: computer in crescita del 14,2%, componenti elettronici del 19,6% e telecomunicazioni del 10,4%. La solidità finanziaria e i margini di profitto ICT sono aumentati in molti mercati chiave e la maggior parte delle imprese è stata finora in grado di trasferire prezzi più elevati per i semiconduttori ai clienti finali.

L’inflazione potrebbe pesare sugli investimenti ICT delle imprese

Mentre per il momento l’offerta di semiconduttori rimane ancora limitata, il peggio della carenza di chip sembra essere finito visto che i produttori stanno aumentando l’offerta. La crescita della produzione di settori che consumano chip come computer, apparecchiature di telecomunicazione ed elettronica di consumo dovrebbe accelerare nuovamente nel 2023.

Restano tuttavia rischi al ribasso sulle prospettive a breve termine. Un’inflazione elevata e duratura negli Usa e in Europa potrebbe erodere ulteriormente i redditi reali, portando a una diminuzione delle vendite di elettronica di consumo. Il forte aumento dei tassi di interesse e il deterioramento del sentiment degli investitori potrebbero pesare sugli investimenti ICT delle imprese in altri settori. Un’altra ondata di pandemia e relativi lockdown potrebbe influire negativamente sugli investimenti ICT da parte di imprese e consumatori. E non finisce qui. I blocchi in corso in Cina a causa della politica zero-Covid di Pechino potrebbero avere un grave impatto sulle catene di approvvigionamento in tutto il mondo.

La guerra in Ucraina impatta sulla produzione e la fornitura di chip

L’Ucraina è il più grande produttore mondiale di neon di qualità semiconduttore (un bi-prodotto della produzione di acciaio). Mentre il silicio rimane il componente principale dei chip, il gas neon è molto utilizzato nell’incisione del silicio. Una guerra di lunga durata potrebbe portare a carenze di gas al neon se i produttori di chip non saranno in grado di procurarsi materie prime chiave da altrove. Ciò avrebbe un impatto (ancora teso) sulla produzione e la fornitura di semiconduttori.

I piani Usa e Ue per risolvere la crisi dei chip

Punti di forza e driver di crescita sulle prospettive a medio e lungo termine si concentrano sull’espansione high-tech. L’elettronica ICT è un’industria innovativa e guidata dalla tecnologia. In particolare, il segmento dei semiconduttori è ad alto valore aggiunto e fornisce solidi margini per i produttori. L’espansione della produzione di semiconduttori è un obiettivo strategico sia negli Usa che nell’Ue. Il Congresso degli Stati Uniti ha recentemente approvato un “Chips Act” del valore di 52 miliardi di dollari al fine di sostenere la produzione nazionale di semiconduttori all’avanguardia.

Nel febbraio 2020, la Commissione Europea ha annunciato che investirà un totale di 45 miliardi di euro in ricerca e sviluppo, infrastrutture e produzione legate ai chip fino al 2030. Ecco allora che nei prossimi anni le prospettive di prestazioni ICT/elettroniche sono favorevoli. Si prevede che l’industria sarà tra i settori in più rapida crescita nel settore manifatturiero, guidato dall’accelerazione della digitalizzazione, dall’automazione industriale e dall’aumento della domanda di semiconduttori da nuovi segmenti in crescita come i veicoli elettrici.

Tensione Usa-Cina su Taiwan: il rischio per i segmenti ICT

Sulle prospettive a medio e lungo termine si aprono tuttavia alcune incognite su vincoli e rischi al ribasso. In alcune economie avanzate, il mercato di alcuni prodotti (ad esempio personal computer, tablet e smartphone) si sta avvicinando alla saturazione, il che influisce sulle prospettive di crescita. Le tensioni Usa-Cina e le relative questioni commerciali si sono riversate sulla tecnologia, con le amministrazioni Trump e Biden che impongono regolamenti per impedire alle imprese cinesi di acquisire tecnologie e attrezzature per la produzione di semiconduttori statunitensi. Entrambe le parti, nel frattempo, percepiscono la leadership high-tech come una risorsa strategica.

Un ulteriore deterioramento delle relazioni sino-statunitensi potrebbe influire negativamente sulle catene di approvvigionamento globali e potenzialmente portare a divergenze tecnologiche e a una minore produttività. Senza dimenticare che, data l’importanza globale della produzione di semiconduttori taiwanesi, un’escalation delle attuali tensioni nello Stretto di Taiwan potrebbe influire gravemente sulla fornitura di chip per i segmenti ICT e altre industrie in tutto il mondo.

Related Post
Categories: Tech