Ogni artista a prodotto opere su carta, da guazzi ad acquerelli o pastelli. Indiscutibilmente interessanti da collezionare ed investire senza raggiungere cifre impossibili. Pierre-Auguste Renoir, Pablo Picasso, Georges Braque, Joan Miró e magari una bella veduta del Lago di Garda di Salvator Dalì.
Lo scorso anno le opere su carta hanno destato molto interessse raggiungendo spesso valori molto sopra il previsto, le case d’asta come le gallerie d’arte registrano dei veri e propri record. Christie’s lo scorso anno ha visto risultati eccezionali: a febbraio, il Day Sale ha ottenuto il massimo assoluto di un’asta del genere a Londra con un Claude Monet (pastello su carta) stimato 200/300 mila sterline e aggiudicato a 1.568.750.
mentre a giugno l’autoportrait di Edgar Degas è stato venduto per £ 3,128.750 nove volte la stima di £ 350.000.
Ora il 28 febbraio prossimo la stessa Christie’s nell’asta londinese dedicata all’impressionismo e arte moderna, propone opere selezionate che sicuramente confermeranno la tendenza ormai indiscussa, di collezionare opere su carta.
Ecco alcuni esempi in asta:
In copertina: opera proveniente da una collezione privata importante di Salvador Dalí (1904-1989), Lago di Garda, eseguito nel 1949. Firmato e datato “Dalí 1949” (centro inferiore) e intitolato “Lago de Garda” (in basso a sinistra). Gouache, acquerello e penna e inchiostro su cartoncino (58,5 x 73,5 cm).
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