La maggior parte delle Borse asiatiche sono cadute alla notizia del taglio del rating creditizio spagnolo, che ha oscurato le buone nuove sul fronte del mercato immobiliare statunitense e i risultati di Samsung, migliori del previsto.
La Nippon Sheet Glass Co., le cui vendite sono prodotte per il 39% in Europa, è scesa dello 0,9% a Tokio. Nintendo è calata del 6,4% all’annuncio che il produttore di console per videogiochi non ha registrato i profitti attesi dagli analisti. Toyota, invece, il cui maggior mercato è il Nord America, è salita dello 0,9 per cento. Samsung Electronics,infine, il maggior produttore asiatico di elettronica di consumo, ha fatto un balzo del 2,8% a Seul.
Più in generale, l’indice MSCI Asia Pacific era cambiato di poco, a 124.35, alle 12:10 a Tokyo, con circa tre titoli in discesa ogni due in aumento. Nella settimana, l’indice guadagna lo 0,1% tra segnali di miglioramento per l’economia americana e profitti delle compagnie tecnologiche, come Apple, superiori alle attese degli analisti. Il sudcoreano Kospi è salito dello 0,4% e l’Hang Seng è cresciuto dello 0,3 per cento. Al contrario il cinese Shanghai Composite Index è scivolato dello 0,3% e l’australiano S&P/200 ASX 200 ha subito una piccola battuta d’arresto (-0,2%). Il Nikkei 225 Stock Average è oscillato tra guadagni e perdite in attesa di un incontro della Banca centrale in cui ci si aspettavano annunci di nuove misure per stimolare l’economia.
http://www.bloomberg.com/news/2012-04-27/most-asian-stocks-decline-after-s-p-cuts-spain-s-rating.html