I future azionari americani e i mercati asiatici sono caduti per il quarto giorno consecutivo sull’onda di deludenti dati sul fronte dell’occupazione Usa. Lo yen ha guadagnato terreno sulle principali valute estere, mentre il petrolio ha ceduto.
In particolare, l’indice dei future dello Standard & Poor’s 500 è caduto dell’1,1% alle 9:29 a Tokyo. L’indice MSCI Asia Pacific Index ha perso lo 0,3 per cento. Lo yen si è invece rafforzato dello 0,3% a 81.37 sul dollaro. Il greggio ha ceduto l’1,1% 102,20 dollari al barile a New York, mentre l’oro è cresciuto dello 0,4% realizzando il terzo giorno consecutivo di guadagni. Il Nikkei 225 Stock Average è scivolato dello 0,6%, scendendo ai minimi dal 21 febbraio.
Una riduzione, causata, come si diceva, da dati sull’occupazione Usa (+120 mila posti di lavoro) ai minimi da cinque mesi e inferiori della media Bloomberg delle previsioni degli analisti che indicavano un +205mila posti. Dati successivi in giornata indicavano anche una crescita dei prezzi al consumo in Cina inferiore al target governativo del 4 per cento. “L’Europa non sta andando bene, ma ora crescono anche le preoccupazioni sul fronte americano, dopo i recenti dati sull’occupazione” afferma Toshiya Yamauchi, senior analyst presso la Ueda Harlow Ltd. Di Tokyo. “Lo yen continuerà a essere acquistato come valuta rifugio”.
http://www.bloomberg.com/news/2012-04-09/s-p-500-futures-asian-stocks-decline-as-yen-strengthens.html