Le Borse asiatiche hanno iniziato la settimana sotto il segno positivo, recuperando il declino della scorsa settimana, dopo che l’aumento dei prezzi del petrolio e delle commodity ha controbilanciato un inatteso declino delle vendite immobiliari negli Stati Uniti. Tra i titoli sotto i riflettori, BHP Billiton, il maggior produttore australiano di petrolio, ha guadagnato lo 0,4 per cento. Sony, il numero uno giapponese per esportazioni di elettronica di consumo, ha recuperato l’1,7% dopo che lo yen ceduto su tutte le principali valute internazionali. Leighton Holdings (costruzioni) ha fatto un balzo del 3,6%, a seguito dell’annuncio di nuovi lavori per 400 milioni di dollari australiani e dell’assunzione di un nuovo managing director per le divisioni offshore. Più in generale, il Nikkei ha fatto un balzo dello 0,3%, grazie all’entusiasmo degli investitori desiderosi di acquistare dopo la caduta della scorsa settimana. L’Indice MSCI Asia Pacific recuperava lo 0,1% 126.51 alle 9:16 aTokyo, dopo aver lasciato sul terreno l’1,3% la scorsa settimana.
L’indice ha guadagnato l’11% nel trimestre che termina questa settimana, il maggior avanzamento dai tre mesi terminati a settembre 2010. Infine, i prezzi delle commodity sono saliti, trascinando verso l’alto i titoli legati alle materie prime.
http://www.bloomberg.com/news/2012-03-26/asian-stocks-advance-as-commodity-prices-offset-u-s-data.html http://www.reuters.com/finance/markets/asia