X

Meloni a Zelensky: “La pace non può essere una resa”. Il tour europeo del presidente ucraino e cosa chiede Kiev

FIRSTonline

Guerra in Ucraina, il presidente Volodymyr Zelensky ha dato il via al suo “summit europeo a tappe”: un viaggio di 48 ore in quattro capitali europee (Londra, Parigi, Roma e infine Berlino). Obiettivo: incassare un aiuto politico e militare cruciale, in vista di un inverno che punta a dare concretezza al suo “piano della vittoria” come ponte a un secondo summit per la pace. Mettendo in chiaro che un “cessate il fuoco” non è un “argomento” sul tavolo delle discussioni e che Kiev non è disposta a fare alcuna concessione, men che meno territoriale, alla Russia di Vladimir Putin.

Meloni riceve Zelensky a Roma: com’è andato l’incontro

Alla fine della giornata, un sostegno “fermo”, “a 360 gradi” a Kiev per “una pace che non sia resa come tanti, troppi, suggeriscono vigliaccamente” arriva dalla premier Giorgia Meloni che ha ricevuto il leader ucraino a Villa Pamphilj a Roma. Per arrivare ad “un negoziato credibile”, “dobbiamo continuare a reagire in maniera ferma sul sostegno diretto e indiretto“, chiarisce la premier che annuncia nuove forme di supporto all’industria della difesa ucraina e la conferenza per la ricostruzione del Paese, distrutto dalle bombe russe, programmata per il 10-11 luglio prossimi a Roma.

Meloni, ecco cosa ha detto

“Il presidente Zelensky è venuto a presentarci le sue idee per un percorso che consenta di costruire quella pace giusta di cui abbiamo tutti bisogno, ovviamente prima di tutti proprio l’Ucraina”, ha detto al premier Meloni. “Con Zelensky – ha aggiunto – abbiamo anche concordato sull’importanza di coinvolgere quanto più possibile gli attori internazionali” che “possano convincere Mosca a sedersi a un tavolo e a negoziare in maniera credibile”. “Ma ovviamente nel farlo dobbiamo anche continuare a reagire in maniera ferma, in modo diretto o indiretto, allo sforzo bellico russo”.

“L’obiettivo del nostro sostegno – ha proseguito la premier – è mettere l’Ucraina nelle migliori condizioni possibili a un tavolo di pace. Perché la pace non può essere resa”. Ma “questo presuppone il sostegno militare come il sostegno energetico, che è una delle priorità” che il governo italiano intende portare avanti.

Zelensky, ecco cosa ha detto

L’Ucraina riconosce il ”valore di quello che l’Italia sta facendo per garantire il rispetto del diritto internazionale”, sia ”a livello di presidenza del G7” e sia ”all’interno dell’Unione europea“, ha detto Zelensky al termine dell’incontro a Villa Pamphili.

Related Post
Categories: Mondo