“Italia e Germania sono partner stretti nell’Europa e nell’Alleanza atlantica”. Lo ha detto il cancelliere Olaf Scholz alla bilaterale in cancelleria a Berlino con Giorgia Meloni.
Meloni: “Cooperazione Roma-Berlino fondamentale per Ue
“Siamo due nazioni legate da un rapporto bilaterale esteso a quasi tutti i settori, un partenariato con una forte interconnessione economica, due economie complementari. La nostra cooperazione è fondamentale per soluzioni europee su temi complessi in questi tempi, penso al prossimo Consiglio europeo su Ucraina e la competitività del sistema economico europeo”. ha detto la premier Giorgia Meloni nel corso della conferenza stampa successiva al bilaterale.
Per la competitività “per noi una soluzione è una piena flessibilità dei fondi” Ue “già stanziati, una flessibilità che consenta di usare le risorse per affrontare le grandi sfide. L’Italia è fortemente impegnata sul tema della sicurezza energetica, abbiamo lavorato alla diversificazione, dopo l’invasione dell’Ucraina, abbiamo fatto un ottimo lavoro, che intendiamo portare avanti”, ha continuato la presidente del consiglio, sottolineando che “Siamo consapevoli della vitalità del rapporto transatlantico, tra di noi c’è una forte interconnessione sul fronte imprenditoriale. Oggi è l’inizio di un lavoro che sarà molto lungo”.
Meloni: Serve un fondo sovrano europeo ”
“Noi assumiamo anche l’ipotesi di un fondo sovrano europeo alimentato dal debito comune, sappiamo che ci sono posizioni diverse, ma c’è anche il tema della tempistica, qualsiasi iniziativa necessita di tempo e la risposta deve arrivare subito”.
La crisi economica dell’Ue e l’inflazione impongono “risposte immediate”, ha affermato Meloni – che chiede di calibrare meglio gli aiuti del Pnrr in base alle priorità che sono sul campo, “penso ad esempio all’energia”.
Proprio sull’energia, l’Italia sta lavorando “per rafforzare la sua capacità di avere un ruolo di hub dell’energia per sè e per l’Europa”. L’obiettivo è quello di fornire il gas naturale ma anche l’idrogeno verde. Data l’interconnessione energetica è un lavoro che facciamo in un’ottica europea”.
Poi un riferimento all’Ucraina: “C’è una forte sintonia tra Italia e Germania” che hanno lavorato per sostenere “l’autodifesa di Kiev” e “continueremo a farlo finché quando sarà necessario”.
Scholz: “Con aiuti di Stato abbiamo possibilità di agire”
“Non dobbiamo entrare in una gara mondiale dei sussidi” ha detto Scholz. “Sulla Inflation reduction act siamo tutti d’accordo che dobbiamo raggiungere una intesa con gli Stati Uniti, e sul fatto che non ci debba essere uno svantaggiamento dei paesi europei. Non vogliamo venire trattati peggio del Canada e di altri paesi, per intenderci. Quando si parla di aiuti di Stato abbiamo possiblità di azione”.
Scholz sull’immigrazione: “Sfida da superare solo insieme”
“Sulla migrazione sono convinto che sia una sfida che possiamo superare in Europa solo insieme – ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz – È importante che ci adoperiamo per un sistema comune di asilo sulla base dei nostri valori della democrazia e dei diritti dell’uomo, con un giusto equilibrio fra responsabilità e solidarietà”.
“Chi non ha diritto deve poter tornare al proprio paese di origine. Deve anche esser chiaro che ci devono essere vie legali per entrare nell’Ue perché abbiamo bisogno di forza lavoro in Europa”, ha continuato. “Vedo una intesa in politica estera e della sicurezza“. Ha detto Scholz . “Italia e Germania sostengono l’Ucraina nella difesa contro l’aggressione della Russia e siamo determinati e compatti con gli Stati Nato nell’appoggiare l’Ucraina”.
Meloni in Svezia
Questa mattina, la Premier si trovava in Svezia. “In vista del prossimo Consiglio europeo ho ritenuto fosse opportuno venire in Svezia, che ha appena assunto la presidenza di turno del Consiglio europeo con un governo nuovo nato più o meno negli stessi giorni del nostro, stiamo raccontando la posizione italiana che per quanto riguarda la materia economica significa non limitarsi al tema degli aiuti di Stato che rischiano di produrre una difficoltà tra gli Stati che hanno un maggiore spazio fiscale e quelli che ne hanno meno. In particolare la posizione italiana riguarda il tema della flessibilità dei fondi esistenti e di un fondo sovrano per aiutare le imprese europee“, ha detto Meloni, parlando con i giornalisti a Stoccolma.
“Sulla migrazione – ha aggiunto – l’Italia ha richiamato l’attenzione sulla rotta Mediterranea e sulla difesa dei confini esterni, i documenti di partenza sono degli importanti passi avanti e stiamo avendo dei colloqui a 360 gradi per arrivare a delle sintesi possibili che possano tenere in conto gli interessi italiani”.