Avvio in rosso a Piazza Affari per Mediolanum, che in una mattinata debole per il Ftse Mib accusa in apertura un ribasso di oltre il 2,5%, a 5,03 euro. Il calo del titolo è legato alla notizia che il socio Fininvest ha comunicato che dovrà dismettere parte consistente della propria quota, scendendo dal 30% circa del capitale al 9,9% entro trenta mesi.
La decisione è stata presa in conseguenza delle disposizioni di Bankitalia e Ivass, nel contesto del procedimento di iscrizione ai gruppi bancari e in seguito alla perdita dei requisiti di onorabilità di Silvio Berlusconi, indiretto controllante del gruppo finanziario e assicurativo.
Nella nota Fininvest spiega che su questa quota eccedente sono sospesi i diritti di voto e che per questo viene meno l’efficacia del patto di sindacato con l’altro socio Ennio Doris, che secondo l’ultima assemblea di bilancio risultava al 29,73%, con la moglie Lina Tombolato al 6,75%.