Si è chiuso a dicembre il primo semestre dell’esercizio di Mediobanca, che va in archivio con un utile raddoppiato a 124 milioni e ricavi in calo del 6,4% a 911 milioni. Lo annuncia l’istituto in una nota. Nel trimestre, invece, si è registrato un utile di 14,8 milioni, contro i 6,6 milioni di un anno fa, un dato molto superiore al consensus dato a -10 milioni. I ricavi si sono attestati a 457,6 milioni contro i 497,6 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente.
Nella nota, si può leggere che il risultato di Mediobanca “riflette da un lato il forte rallentamento del quadro congiunturale e dell’attività verso famiglie e imprese, dall’altro la prudente politica di impiego del gruppo, il costante contenimento dei costi e il mantenimento di un’elevata qualità degli attivi”.
Il principale coefficiente patrimoniale, il core tier 1, sale all’11,8%, a settembre 2012 era a 11,5%. Sui ricavi incide l’apporto stabile del trading (106 milioni contro 112 milioni) e la crescita degli utili delle partecipazioni (da 72 a 86 milioni) compensano parte della riduzione del margine di interesse (-7% rispetto a un anno prima) e delle commissioni nette (-14% a anno fa).