Mediobanca ha elaborato un piano alternativo sulla sua partecipazione nelle Assicurazioni Generali rispetto a quello noto che prevede una discesa dall’attuale 13% al 10% circa. Lo scrive Il Sole 24 Ore, spiegando che la bozza di progetto prevede “il conferimento della partecipazione del 13% a una sub holding controllata dalla banca e partecipata da investitori terzi”.
Il piano all’esame dell’amministratore delegato Alberto Nagel ha l’obiettivo di mantenere l’asset Generali tra i principali pilastri a sostegno ai risultati del gruppo bancario. La sub holding, secondo quanto ricostruito, potrebbe essere aperta all’ingresso di nuovi investitori, ma il controllo con almeno il 51% resterebbe in capo a Mediobanca.
“Non sarebbe nemmeno escluso – scrive quotidiano – un successivo rafforzamento della presa del veicolo sulle Generali”. La soluzione delineata “avrebbe raccolto un consenso di massima” tra gli azionisti chiave di Mediobanca, a cominciare da Unicredit e dal gruppo Bolloré, che sarebbero concordi sulla necessità di non disperdere il valore delle Generali. Mediobanca, interpellata dal Sole 24 Ore, non ha commentato.
Oggi in apertura a Piazza Affari il titolo di Generali guadagna lo 0,3%, a 15,60 euro, mentre le azioni Mediobanca viaggiano in rialzo dello 0,2%, a 8,82 euro.
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