Mediobanca ingrana la marcia. L’utile dei primi nove mesi dell’esercizio 2013/2014 vola a 395,3 milioni di euro dai 37 milioni dello stesso periodo dell’esercizio precedente. Un risultato dieci volte migliore grazie alla cessione di azioni in linea con il piano industriale e al margine di interesse (+6% a 809 milioni). Il Roe si attesta al 7,5%. In Borsa il titolo guadagna il 3%. Nel dettaglio Piazzetta Cuccia ha venduto azioni per circa 800 milioni guadagnando 221 milioni, di cui 69 solo nell’ultimo trimestre (che però ha archiviato un utile netto di 90,6 milioni di euro rispetto ai 133 del trimestre precedente) . Si tratta già di metà delle dismissioni previste nel piano presentato lo scorso giugno. Oggi, nell’assemblea di Rcs, dalla lettura del libro soci è emerso che Mediobanca è scesa all’8,7% dal 9,97% della precedente dichiarazione Consob. I costi sono stabili a 563 milioni. Dalla nota sui conti è poi emerso che Mediobanca sta lavorando a operazioni di aumenti di capitale e a emissioni di obbligazioni per conto di banche e imprese per un valore di 28 miliardi, che verranno contabilizzate, con effetto positivo sulle commissioni incassate, nei prossimi due trimestri.
Mediobanca, nei nove mesi vola l’utile grazie alle cessioni e al margine di interesse
Piazzetta Cuccia archivia risultati dei primi nove mesi dell’esercizio 2013/2014 con profitti a 395,3 milioni, dieci volte quelli registrati nello stesso periodo dell’esercizio precedente – Il Roe si attesta al 7,5% – Dalle dimsissioni 221 milioni di utili – In cantiere operazioni di aumenti di capitale ed emissioni obbligazionarie per 28 miliardi