“Possiamo contemplare un dividendo più alto – ha detto ancora Nagel – se i risultati del primo trimestre verranno confermati nei prossimi trimestri. Però dobbiamo anche prestare attenzione perchè quando il capitale di una banca è soggetto a regole che cambiano di continuo occorre avere sempre un buffer di sicurezza”.
Quanto alla richiesta da parte di alcuni piccoli azionisti di distribuire in futuro il dividendo o parte di esso in azioni (scrip dividend) anzichè cash, Nagel ha detto che questa opzione è contemplabile “sapendo però che tendenzialmente gli investitori istituzionali preferiscono prevalentemente la parte cassa”.