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Mediobanca, mosse Unicredit sotto la lente

Le indiscrezioni pubblicate da Repubblica sulla possibile uscita da Mediobanca e di questa da Generali (no comment del Group Ceo Philippe Donnet) tengono i titoli sotto osservazione da parte degli investitori.

Mediobanca, mosse Unicredit sotto la lente

Mediobanca in evidenza a Piazza Affari (+0,68% alle 11,15 quando il Ftse Mib lo 0,3%), mentre gli investitori si interrogano se Unicredit venderà la partecipazione nell’azionariato.  La Repubblica ha pubblicato indiscrezioni secondo le quali sarebbe allo studio un piano per sciogliere il legame tra Unicredit e Mediobanca e per allentare la presa di Mediobanca su Generali.

L’istituto guidato da Jean Pierre Mustier (-0,4% in Borsa) detiene l’8,6% di Mediobanca, che avrebbe in carico a 10,1 euro per azione. In più Mediobanca, che ha già in programma di ridurre dal 13% al 10% la sua quota in Generali, potrebbe scendere ulteriormente cedendo altri pacchetti ad investitori istituzionali italiani.

“Pensiamo che l’uscita di Unicredit da Mediobanca sia possibile e forse anche probabile, se e quando la vendita non comporti una minusvalenza – hanno commentato gli analisti di Equita – Siamo invece più scettici sul fatto che Mediobanca scenda sotto il 10% di Generali sia perché la partecipazione garantisce un elevato ritorno sul capitale (17%), sia per la necessità di difendere Generali da tentativi di acquisizione di gruppi esteri sia per questioni di status”.

Intanto il numero uno di Generali, Philippe Donnet, in occasione della conference call sui conti semestrali,  si è limitato a dire sull’argomento: “Non commento gli articoli di stampa. Mi risulta che Generali, Mediobanca e Unicredit sono già aziende separate, quindi non vedo nessuna novità”. Gli analisti di Equita hanno reiterato l’Hold su Mediobanca, indicando un target di prezzo a 9,7 euro.

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