L’assemblea del patto di consultazione dei soci di Mediobanca ha deciso di ampliare l’accordo, portando la sua quota nel capitale sociale al 10,98% rispetto al precedente 10,84%.
Lo ha comunicato la Banca di Piazzetta Cuccia al termine dell’assemblea dei partecipanti, riunitasi sotto la presidenza di Angelo Casò, che ha esaminato il bilancio del primo semestre.
Entrano Valsabbia Investimenti e PLT Holding
L’assemblea ha unanimemente approvato l’ammissione all’accordo di Valsabbia Investimenti S.p.A., azienda delle Famiglie Brunori, Cerqui e Oliva attiva nel settore siderurgico, titolare di 1,2 milioni di azioni Mediobanca (0,14% del capitale sociale), e di PLT Holding Srl, società della Famiglia Tortora attiva nel settore delle energie rinnovabili che ha acquistato 4 milioni di azioni (0,47%) sul mercato dei blocchi.
Angelini esce dall’accordo
Esce invece il gruppo Angelini dopo la cessione sul mercato dei blocchi delle 4 milioni di azioni (0,47%), già facenti parte dell’Accordo.
Utili record per Mediobanca nell’ultimo trimestre
Mediobanca ha registrato un utile record nel secondo semestre, con un aumento del 10% dell’utile per azione rispetto a giugno. La banca ha ridotto le attività ponderate per il rischio di due miliardi di euro. Il Ceo Alberto Nagel mira a remunerare gli azionisti oltre il 10%.
Nel quarto trimestre del 2023, Mediobanca ha riportato ricavi per 866,9 milioni di euro e un utile netto di 259,9 milioni, superando le attese degli analisti. L’attenzione dell’istituto è ora incentrata sulla gestione dei risparmi e dei patrimoni, il coordinamento tra wealth management e corporate e investment banking, e sulla stabilità delle commissioni nel tempo. Un acconto sul dividendo è previsto per maggio.