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Mediobanca: i soci confermano il Patto fino al 2027, la quota vincolata sale all’11,4%. I Doris salgono allo 0,73%

Imagoeconomica

I soci di Mediobanca sistemano le posizioni in vista dell’assemblea. Il patto di consultazione, visto che non sono arrivate disdette nei tempi indicati, viene automaticamente rinnovato per altri tre anni fino alla fine del 2027, ma con alcune modifiche dei pesi degli azionisti. È quanto emerge da una avviso a poco più di tre settimane dalla prossima assemblea degli azionisti in programma il 28 ottobre.

Da una parte si registra l’apporto da parte di Finprog Italia Spa, holding della famiglia Doris, di ulteriori 1,6 milioni di azioni che portano la sua partecipazione complessiva allo 0,73% del capitale sociale di Piazzetta Cuccia, dal precedente 0,53% dichiarato a luglio scorso. Dall’altra, per l’effetto poi della riduzione del numero delle azioni che compongono il capitale sociale della banca, a seguito dell’annullamento dopo il buyback, la percentuale vincolata all’accordo parasociale è aumentata nel complesso dal 10,98% all’11,4%.

Ricavi record al 30 giugno, dividendo +26%

La banca di piazzetta Cuccia ha mostrato conti al 30 giugno a nuovi record. I ricavi sono cresciuti del 9% a 3,6 miliardi, con l’utile netto balzato del 24% a 1,273 miliardi. La remunerazione agli azionisti sull’esercizio 23/24 raggiunge il 10% del valore di mercato, con 1,1 miliardi distribuiti, il 50% in più dell’anno prima. Il dividendo unitario, pari a 1,07 euro, è aumentato del 26% rispetto al precedente: l’acconto di 0,51 euro è già stato pagato a maggio, il saldo di 0,56 euro sarà pagato il 20 novembre (stacco del dividendo il 18 novembre). Complessivamente il monte dividendi è salito a 885 milioni, cui sono da aggiungere 200 milioni di buy-back già eseguito.

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Categories: Finanza e Mercati