Il gruppo degli investitori esteri del patto di Mediobanca resterà all’11% del capitale. Vincent Bolloré – scrive Radiocor –intende pilotare entro la fine dell’anno l’arrivo di un nuovo socio nel gruppo in sostituzione di Groupama, che ha deciso di disdettare il patto, cui aveva vincolato una quota del4,93%. La new entry acquisirebbe quindi i titoli ora di proprietà della compagnia assicurativa francese.
Se gli venisse chiesto, Bolloré è anche pronto ad arrotondare la propria quota in Mediobanca, attualmente al 6%, che in base al patto in vigore per altro non potrebbe aumentare. Questo a conferma dell’importanza data agli investimenti in Italia e della “grande stima e fiducia nel management di Mediobanca e di Generali”.
Bolloré ha dato le dimissioni dalle cariche in Generali – si spiega -a fronte del sempre maggiore impegno in Vivendi, di cui è principale azionista con il 5%. Da qualche settimana è vicepresidente, del gruppo multimediale ma secondo quanto rimbalza da Oltralpe mira alla presidenza. Nessuna intenzione, in ogni caso di tornare nel board di Mediobanca, lasciato per la norma che vieta i doppi incarichi. Questa volta a vietarlo è la mancanza di tempo.