(Teleborsa) – Mediaset ha chiuso i primi nove mesi del 2017 con ricavi netti pari a 2.532,8 milioni di euro rispetto ai 2.563,9 milioni dei primi nove mesi 2016. In particolare, i ricavi in Italia sono stati pari a 1.832,2 milioni di euro rispetto ai 1.853,0 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente. In Spagna i ricavi ammontano a 701,3 milioni di euro rispetto ai 711,7 milioni del 2016. Su questi valori ha inciso l’inatteso rallentamento dei mercati pubblicitari sia in Italia sia in Spagna.
Il risultato netto di Gruppo segna una decisa inversione di tendenza, chiudendo in positivo a 35,9 milioni di euro rispetto alla perdita pari a -118,0 milioni di euro registrata nello stesso periodo del 2016.
L’indebitamento finanziario netto è passato dai 1.162,4 milioni di euro del 31 dicembre 2016 ai 1.395,8 milioni di euro del 30 settembre 2017.
Nell’ultima parte dell’esercizio l’andamento della raccolta pubblicitaria del Gruppo dovrebbe consentire di mantenere su base annua un andamento positivo rispetto all’esercizio precedente e di guadagnare quote di mercato pubblicitario sia nel comparto totale sia in quello televisivo. Sulla base di tali aspettative – e dei risultati economici già ottenuti al termine dei nove mesi – si conferma l’obiettivo di conseguire al termine dell’esercizio un risultato operativo e un risultato netto consolidato positivi.
Il Consiglio di Amministrazione di Mediaset, inoltre, ha approvato il progetto di fusione per incorporazione in Mediaset di Videotime S.p.A., società controllata al 99,2% circa. L’operazione si inquadra nell’ambito del processo di semplificazione della struttura societaria del Gruppo.
In base alle situazioni patrimoniali al 30 giugno 2017 e al numero di azioni delle società partecipanti alla fusione (al netto delle azioni proprie), il rapporto di cambio è stato fissato in n. 0,294 azioni di Mediaset per n. 1 azione di Videotime. A seguito della fusione, Mediaset non aumenterà il proprio capitale sociale, in quanto il concambio delle azioni di proprietà dei soci di minoranza sarà servito con azioni proprie di Mediaset, in forza dell’autorizzazione rilasciata dall’Assemblea dei soci di Mediaset in data 28 giugno 2017.