2 milioni di abbonati e un giro d’affari da 641 milioni non sono bastati a Mediaset Premium per coprire i costi di 755,8 milioni registrati nel 2015. L’Ebit è risultato negativo per 114,84 milioni, mentre il rosso si è assestato a 83,88 milioni di euro a fronte di un utile semestrale di 2-3 milioni dovuto al fatto che da luglio sono stati contabilizzati gli investimenti per i diritti della Champions League, per le 8 migliori squadre di serie A.
Per l’esercizio in corso si stima invece un fatturato di 700 milioni di euro, ma è prevista comunque una perdita. In base alle attese, solo nel 2018 Mediaset Premium potrà arrivare nuovamente all’Utile.
In questo frangente occorre sottolineare che domani sono previsti i cda di Cologno Monzese e Vivendi. L’operazione potrebbe prevedere la nascita di una società comune per lo sviluppo dei contenuti su scala europea. Poi si dovrebbe puntare su un progetto online che, nelle intenzioni, dovrebbe minacciare lo strapotere di Netflix. Per finire, si arriverà alla vendita di Premium al colosso francese.
