Vivendi si tolga dalla testa l’idea di conquistare Mediaset lanciando un’0pa. Sarebbe giuridicamente insostenibile. A rilevarlo è l’Agcom, l’Authority che sta verificando gli effetti del rastrellamento francese di azioni Mediaset sui complessi equilibri fissati dalla legge Gasparri per i soggetti che hanno partecipazioni sia nelle telecomunicazioni che nelle televisioni. E questo è il caso di Vivendi che è attualmente il primo azionista di Telecom Italia e il secondo di Mediaset.
Quindi: niente Opa Vivendi su Mediaset perché il gruppo francese non può avere, secondo la legge italiana, il controllo di due imprese del sistema delle comunicazioni, come sarebbe nel caso di Telecom e di Mediaset. Nemmeno un accordo tra Vivendi e Mediaset potrebbe ignorare questi vincoli e, in un modo o nell’altro, Vincent Bolloré dovrebbe ridurre la sua partecipazione o in Telecom o in Mediaset. A meno che non scenda in campo anche Orange per entrare in un gruppo italo-francese che comprenda le tlc (Orange e Telecom Italia) e le tv (Vivendi e Mediaset), diluendo le attuali quote azionarie. Non si può escludere, ma pera ora è fanta-finanza.