Sembra che Mediaset stia programmando di uscire da Endemol, la società produttrice di format televisivi, tra cui il noto Grande Fratello. Le banche e i fondi di private equity, a cui fa capo un debito pari a 2,5 miliardi accumulato dalla società con sede ad Amsterdam, avrebbero deciso di convertire tale credito in azioni. In questo modo le quote di Mediaset, Goldman Sachs e Cyrte, perderebbero valore e con esso il controllo della società stessa. Fino ad oggi infatti Mediaset controlla un terzo di Endemol.
E’ scaduto ieri il termine entro cui andava trovato l’accordo sulla ristrutturazione delle passività, ma non è stata trovata una soluzione alternativa, ha avuto poco successo anche l’offerta non vincolante di Time Warner, un miliardo in contanti per tutta Endemol. I restanti due terzi della società, composti dalla Royal Bank of Scotland, Barclays, Apollo Management e Centerbridge, hanno così votato a favore della proposta che prevede, da una parte altri due mesi di tempo in cui non vi saranno né pegni né il rientro di debiti e d’altro canto, viene accordata la conversione di due miliardi di debiti in azioni mentre i restanti 500 milioni verranno assunti pro quota.
Questa conversione dei crediti porterebbe a zero il valore della quota di Mediaset, infatti il Biscione ha già azzerato il valore della sua quota in bilancio così da non subire l’impatto quando avverrà l’ingresso delle banche. In questo momento i creditori starebbero trattando sul lock-up, vincolo temporale per evitare che le quote finiscano sul mercato, si pensa ad un asta. Non è da escludere però che Mediaset provi in qualche modo a rientrare in gioco.
