Mediaset ha chiuso i primi nove mesi del 2014 con una perdita di 46,8 milioni di euro, contro il rosso da 27,3 milioni registrato nello stesso periodo dell’anno scorso. Il peggioramento è comunque meno grave di quanto previsto dagli analisti e la società stima ancora di chiudere l’esercizio con “un risultato netto in territorio positivo”. Sulla perdita del periodo pesa anche la minusvalenza di 16 milioni dovuta alla cessione, nel corso dell’esercizio, di Digital Plus.
Il Cfo Marco Giordani, inoltre, ha spiegato che Mediaset ha in corso contatti con possibili partner commerciali per la pay-tv Premium in modo da essere pronta per luglio 2015 al momento del lancio della nuova offerta con l’esclusiva della Champions League, mentre non ci sono news sull’ingresso di nuovi soci nella compagine azionaria di Premium oltre a Telefonica.
Le indicazioni sono piaciute al mercato e in apertura di seduta il titolo in Borsa di Mediaset è arrivato a guadagnare nove punti percentuali, per distacco il miglior rialzo del Ftse Mib.
Quanto ai ricavi, sono risultati sostanzialmente stabili a 2,387 miliardi (contro i 2,390 di un anno fa), soprattutto grazie all’incremento in Spagna, che ha compensato il -4,9% dei ricavi pubblicitari in Italia.
Per il mese di ottobre, il gruppo prevede che l’andamento della raccolta pubblicitaria italiana possa rimanere in linea con quello dei primi nove mesi.
Infine, al termine dei nove mesi l’indebitamento netto era sceso sotto il miliardo )a 968,4 milioni), contro gli 1,028 miliardi di giugno. Mediaset si attende che la posizione finanziaria a fine anno si allinei a quella registrata a fine settembre.