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Mediaset chiede sequestro 3,5% Vivendi

Il nuovo attacco del Biscione è sempre legato al caso Premium, la pay tv di Cologno Monzese che i francesi non hanno acquistato malgrado l’accordo siglato lo scorso aprile – L’udienza è fissata per l’8 novembre – Intanto, prosegue anche la causa civile.

Mediaset chiede sequestro 3,5% Vivendi

Mediaset parte all’attacco di Vivendi per il caso Premium. Il Biscione ha depositato al Tribunale di Milano un’istanza cautelare contro il colosso francese, chiedendo che gli venga sequestrato il 3,5% del capitale detenuto dal gruppo come azioni proprie. La notizia è stata confermata da fonti vicine al gruppo di Cologno Monzese.

L’udienza per discutere il ricorso è stata fissata per il prossimo 8 novembre davanti al giudice Vincenzo Perozziello, che si dovrà anche pronunciare sulla causa civile intentata da Mediaset e Fininvest contro Vivendi per chiedere il rispetto del contratto di vendita di Premium siglato nell’aprile scorso.

Il 3,5% di Vivendi, oggetto dell’istanza cautelare di Mediaset, è proprio uno degli asset compresi nell’accordo vincolante di aprile, che prevedeva lo scambio del 3,5% di Vivendi con il 3,5% di Mediaset e il passaggio di Premium al gruppo francese.

Lo scambio azionario sarebbe avvenuto appunto mediante l’utilizzo delle azioni proprie detenute dalle due società. All’intesa siglata l’8 aprile non è poi seguito il completamento dell’operazione che, secondo le previsioni, si sarebbe dovuta chiudere entro la fine di settembre.

Fino a questo momento Mediaset ha chiesto, attraverso la causa civile che sarà discussa da marzo, un risarcimento da 50 milioni di euro per ogni mese di ritardo nell’adempimento dell’accordo da parte di Vivendi a partire dal 25 luglio 2016.

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