Nel primo trimestre del 2023 MediaForEurope (Mfe) ha registrato un utile netto di 10,1 milioni di euro, in forte aumento rispetto ai 2,7 milioni dello scorso anno.
A Piazza Affari i titoli Mfe B cedono il 3,29%, mentre quelli Mfe A perdono il 2,14%.
Tutti i numeri di MediaForEurope
Il risultato operativo è cresciuto sopra le previsioni dai 15,3 milioni dei primi tre mesi del 2022 ai 19,3 milioni del primo trimestre 2023, spinto al rialzo anche dall’incremento della quota detenuta da Mfe in Mediaset Espana, salita all’84,45% rispetto al 55,69% del primo trimestre 2022. I ricavi netti consolidati segnano un leggero calo a 646,6 milioni di euro (-1%, erano 654,3 milioni del primo trimestre 2022), in linea col consensus.
Al 31 marzo 2023, l’indebitamento finanziario netto consolidato è pari a 731,7 milioni di euro, in miglioramento rispetto agli 873,3 milioni dello scorso esercizio, e il free cash flow è positivo per 158,9 milioni di euro, dai 222,4 milioni dei primi tre mesi 2022. I costi operativi complessivi sono scesi di circa il 2% a 627,3 milioni.
In Italia i ricavi pubblicitari lordi sono saliti dello 0,4% nel primo trimestre a fronte del +3,1% del mercato pubblicitario complessivo delle stime Nielsen: il periodo, segnala Mfe, è tradizionalmente favorevole a Rai. In Spagna i ricavi pubblicitari lordi sono scesi del 4,6% rispetto allo stesso periodo del 2022.
“In Italia nella prima parte del secondo trimestre la raccolta pubblicitaria ha mantenuto il positivo andamento già registrato nei primi tre mesi, sostenuto da ottime performance degli ascolti televisivi. In Spagna dopo il difficile avvio dei primi due mesi dell’anno, aprile ha consolidato il trend di ripresa già registrato nel mese di marzo, anche in questo caso supportato da ottimi risultati editoriali”, spiega Mfe in una nota.
Nell’intero esercizio il gruppo si aspetta di “conseguire su base annua risultato operativo, risultato netto e generazione di cassa (Free Cash Flow) consolidati positivi”.
Mfe in Italia e Spagna
Per quanto riguarda i singoli Paesi, In Italia il risultato operativo è stato negativo per 9,6 milioni (da -14,7 milioni) con costi operativi scesi a 474,8 milioni (-1,3%), in Spagna è stato positivo per 28,8 milioni (da 29,9 milioni) con costi scesi a 152,7 milioni (-3,4%).
Mfe: “Faremo offerta per i diritti Serie A”
“Faremo un’offerta ma con un approccio razionale“, ha annunciato il cfo di MediaForEurope Marco Giordani, anticipando agli analisti la volontà del gruppo di partecipare all’asta per i diritti televisivi italiani della Serie A per il periodo 2025-28.
Giordani ha poi ribadito: “Sappiamo che i diritti del calcio sono abbastanza carichi e quindi chiaramente faremo offerte in un modo razionale“. Il manager ha ricordato come ad esempio Mediaset abbia presentato delle offerte per l’ultima asta sui diritti di Champions League in cui hanno prevalso Sky e Amazon Prime Video. “Non abbiamo bisogno del calcio a qualsiasi condizione – ha concluso – Possiamo portare avanti il nostro business anche senza il calcio e manteniamo questo approccio sia in Italia sia in Spagna”.
Le offerte sono attese per la metà di giugno. Il bando pubblicato dalla Lega di Serie A prevede anche la possibilità di ottenere i diritti per trasmettere alcuni match in chiaro.