Un risultato disastroso per Angela Merkel e per la sua politica delle porte aperte agli immigrati. Alle elezioni regionali tedesche in Meclemburgo, la Cdu della cancelliera è stata superata dall’Afd, partito di destra populista e anti-immigrati. A vincere le consultazioni sono stati i socialdemocratici della Spd con il 30,6% (ma in forte calo rispetto al 35,6% del 2011), seguiti appunto dall’Afd (20,8%). Terza la Cdu (19%), in ulteriore flessione rispetto al 23,0% del 2011, che era già stato il minimo storico.
In quarta posizione il partito di sinistra Linke (13,2%, in flessione rispetto al 18,4% delle precedenti elezioni), mentre i Verdi scivolano sotto il 5% e non entrano nel Parlamento regionale di Schwerin assieme ai neonazisti della della Npd (3,0-3,1% rispetto al 6,0 del 2011).
La ripartizione dei 71 seggi per ipotizzare una conferma della grande coalizione rosso-nera è Spd 26, Afd 18, Cdu 16, Linke 11. L’affluenza, col 61%, è stata superiore a quella del 2011 (51,5%).
Peter Tauber, segretario della Cdu, ha parlato di un “risultato amaro”, condizionato troppo “dalla volontà di esprimere un voto di protesta”, soprattutto per la politica di Merkel sull’immigrazione.
Leif-Erik Holm, il leader Afd nel Land, ha rivendicato il fatto di “aver puntato sui profughi, mentre gli altri politici volevano parlare di altro”.