Le scuole statunitensi per i futuri manager rimangono le migliori, ma quelle cinesi avanzano e incalzano. E’ questo, in sintesi, quanto emerge dal Global Mba Ranking 2013, e cioè la classifica dei migliori Master in business administration, pubblicata dal Financial Times e basata sulla combinazione di 20 diversi indicatori (si va dall’aumento salariale dopo il corso alla rapidità con cui gli allievi trovano posto ai vertici delle aziende, passando per diverity e qualità della ricerca).
A balzare in testa, quest’anno, è la prestigiosissima Harvard Business School, che si riprende il trono ai danni della Stanford Graduate School of Business, mentre la Universitt of Penssylania: Wharton chiude il podio. Seguono London Business School, prima tra le europee, e Columbia Business School, stabili rispetto allo scorso anno.
A muovere la classifica, però, ci pensano le scuole cinesi; la Hong Kong Business School, che sale all’ottavo posto (l’aumento di stipendio medio degli ex allievi è del 151%) e il Ceibs, con un vero e proprio salto in avanti dal 24simo al 15simo posto.
E l’Italia? L’Italia resta a guardare, fatta salva l’eccezione del Master in business administration di Sda Bocconi, che sale di tre posizioni rispetto al 2012 e si ancora alla 36sima posizione (occupata anche nella media a tre anni), al 14simo posto tra gli Mba europei. Una volta concluso il master, gli ex allievi guadagnano in media il 111% in più, a 113mila dollari l’anno.
Allegati: La classifica del Financial Times
