Martedì 25 maggio 2021, ore 18.30
Performing The Archives. Alberto Boatto Critica come letteratura.
Tre incontri per ripercorrere i tratti fondamentali della carriera del grande critico e scrittore, protagonista della mostra. Testimone diretto delle radicali trasformazioni nelle pratiche artistiche a lui contemporanee, Boatto ha sempre affidato alla scrittura un ruolo fondamentale, puntando a individuare l’universo poetico degli artisti e le specifiche qualità delle opere e al tempo stesso a far emergere le loro vitali connessioni a un più ampio retroterra storico e teorico.
La qualità essenziale della scrittura di Boatto è un movimento avvolgente e imprevedibile che abbraccia immagini e idee e al tempo stesso mantiene una propria ostinata indipendenza. Il suo è stato in effetti uno “sguardo dal di fuori”, lo sguardo insieme del naufrago e dell’esploratore spaziale, di chi cioè osserva il mondo da un punto esterno, solitario, remoto, e ne coglie una fisionomia nuova e sorprendente. Di qui la scelta di una posizione caparbiamente indipendente, di un’inattualità assunta con orgoglio, specie nell’ultimo periodo di attività, quando i suoi saggi, slegati ormai da ragioni contingenti, rendono ancora più sensibile una componente inventiva e letteraria.
Introduce
Giulia Pedace Responsabile Archivi MAXXI Arte
Intervengono
Massimo Carboni filosofo
Elisabetta Rasy scrittrice e saggista
Modera
Stefano Chiodi curatore della mostra
Mercoledi 26 maggio 2021, ore 18.30
Le memorie del futuro Che cos’è un museo oggi?
Proprio a partire dalla domanda su cosa sia oggi un museo, nel libro Le memorie del futuro Evelina Christillin e Christian Greco si interrogano sul ruolo dell’istituzione all’interno della società contemporanea. Le collezioni museali sono spesso percepite come entità statiche, nascoste nei magazzini o intrappolate all’interno di vetrine chiuse. In realtà, l’interazione fra i visitatori, gli oggetti e le istituzioni che li hanno acquistati, collezionati, studiati e esibiti, hanno generato nel tempo una complessa rete di relazioni e una forte influenza sulla società civile. La cultura lega quindi l’uomo al suo prossimo creando uno spazio comune di esperienze, di attese e di azioni, ma connette anche il passato al presente, modellando e mantenendo attuali i ricordi fondanti, oltre a includere le immagini e le storie di un altro tempo entro l’orizzonte del presente. Si generano così speranza e ricordo: questo aspetto della cultura è alla base del concetto stesso di museo.
Intervengono
Christian Greco Direttore Museo Egizio di Torino
Dario Pappalardo giornalista La Repubblica
Bartolomeo Pietromarchi Direttore MAXXI Arte
Giovedì 27 maggio 2021, ore 18:30 – 19:30
Sei storie magistrali attraversate dalla presenza animale
I racconti di Francesca Marciano, scrittrice e sceneggiatrice i cui libri sono pubblicati in numerosi paesi, frugano negli angoli più nascosti e vulnerabili delle vite di personaggi apparentemente distanti da noi e lontanissimi l’uno dall’altro. Con scrittura limpida, cinematografica ed esperta Marciano li porta, nell’arco di una manciata di pagine, a mettere in dubbio tutte le loro certezze, a tuffarsi in avventure inaspettate, ad affrontare decisioni cruciali.
Queste sei storie magistrali, uscite negli Stati Uniti nel 2020 per Pantheon e tradotte in italiano dall’autrice stessa, sono attraversate, illuminate – talvolta infestate – dalla presenza animale: serpenti addestrati, gabbiani famelici, alci che sbucano dal bosco, stormi di uccelli che compongono forme stupefacenti nel cielo di Roma. E spesso è proprio l’incontro col mondo animale, la meraviglia di fronte alla sua forza ancestrale, a innescare la scintilla che fa fiorire o deflagrare la storia.
Introduce
Giovanna Melandri Presidente Fondazione MAXXI
Intervengono
Francesca Marciano autrice
Annalena Benini giornalista e scrittrice
In collaborazione con Mondadori
Immagine di copertina: Una Storia per Futuro. Dieci anni di MAXXI. Courtesy Fondazione MAXXI, ph. Musacchio, Ianniello & Pasqualini