“La Borsa di Milano può svolgere un ruolo significativo nella ripartenza del Paese, nel quadro europeo di completamento del mercato dei capitali”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato al Presidente della Consob, Paolo Savona, in occasione dell’incontro annuale fra la Commissione e il mercato finanziario.
Secondo il Capo dello Stato, “il ruolo del mercato è centrale nel processo di ripresa del Paese, che ha subito una crisi sanitaria senza precedenti, con gravi effetti economici e sociali e conseguenze ancora difficili da valutare nella loro complessità. La propagazione del virus ha avuto forti ripercussioni finanziarie, con un sensibile aumento della volatilità”.
In questo scenario, “la Consob, ente regolatore – ha detto ancora Mattarella – reca il suo contributo alla ripresa assicurando il buon funzionamento delle società e del mercato, la trasparenza e la correttezza degli operatori, a tutela degli investitori e quindi dell’interesse generale del Paese, agevolando l’accesso delle imprese, in particolare delle Pmi, al mercato dei capitali”.
Negli ultimi mesi, “le misure adottate dalle autorità, a partire da quelle monetarie, sono state determinanti per contrastare le tensioni sui mercati – ha aggiunto il Presidente della Repubblica – Ora occorre affrontare la nuova fase favorendo il rafforzamento patrimoniale delle imprese e la loro crescita dimensionale, per sostenere la competitività e la capacità di investire e innovare nel nuovo contesto”.
Lo scorso 5 giugno – dopo aver incontrato il Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, per parlare del rafforzamento del piano anti-Covid della Bce, il cosiddetto Pepp – Mattarella aveva espresso “grande apprezzamento” per le decisioni dell’Eurotower, sottolineando che la Banca centrale europea, “sotto la guida della sua presidente, Cristine Lagarde, prosegue un’azione che, insieme a quella della Commissione Europea, sostiene con efficacia l’impegno per la ripresa delle economie dei Paesi dell’Unione colpite dagli effetti della pandemia, rafforza l’Eurozona e il ruolo delle istituzioni europee”.
Nel suo intervento, Savona ha detto che la “solidità e resilienza del risparmio italiano è condizione necessaria ma non sufficiente affinché affluiscano risorse verso il capitale produttivo”, per questo è auspicabile “emettere obbligazioni pubbliche irredimibili (consols), strumento tipico delle fasi belliche, alle quali la vicenda sanitaria è stata sovente paragonata”. Queste obbligazioni, ha precisato il numero uno della Consob, “potrebbero riconoscere un tasso dell’interesse, esonerato fiscalmente, pari al massimo dell’inflazione del 2% che la Bce si è impegnata a non superare nel medio termine”.