A un mese dalla sua elezione a Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella compie oggi il suo primo viaggio ufficiale. Il Capo dello Stato sarà prima a Berlino e poi a Bruxelles per una due giorni di avvio dei rapporti diplomatici del suo settennato.
In giornata, Mattarella sarà a Berlino per un incontro con il presidente della Repubblica federale tedesca Joachim Gauck, che lo aveva invitato all’indomani dell’insediamento al Quirinale. Subito dopo il Presidente si recherà al Muro di Berlino, per un momento dedicato alla memoria del recente passato. La visita proseguirà con un colloquio con la cancelliera Angela Merkel.
In serata il viaggio a Bruxelles, dove domani mattina Mattarella incontrerà il presidente del Parlamento Europeo, Martin Schulz, i parlamentari italiani dell’Assemblea, l’Alto rappresentante della Politica estera Ue Federica Mogherini e il presidente del Consiglio Europeo Donald Tusk. Nel pomeriggio udienza con i Reali del Belgio e faccia a faccia con il presidente della Commissione Europea Jean Claude Juncker.
Giovedì, invece, toccherà a Matteo Renzi uscire dall’Italia per impegni ufficiali. Il Presidente del Consiglio si recherà per la prima volta a Mosca, al Cremlino, dove incontrerà il presidente russo Vladimir Putin, con cui parlerà di Libia, di interscambio italo-russo, di Ucraina, di fonti energetiche.
Sul primo fronte, Renzi sonderà la disponibilità di Putin per una risoluzione Onu che sblocchi l’embargo sulle armi indirizzate al governo libico riconosciuto, consentendo un blocco navale anti-Isis e affidando un mandato esplicito all’Egitto, ma con l’appoggio esterno di Francia e Italia.
Da palazzo Chigi, inoltre, fanno sapere che il Premier italiano deporrà un fiore sul luogo dove venerdì sera è stato ucciso Boris Nemzov, uno dei leader dell’opposizione russa e vicepremier ai tempi della presidenza Eltsin. Il delitto che ha destato sospetti attorno a Putin.