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Mastro Panettone: di Castellana Grotte il miglior panettone artigianale dell’anno

Il concorso di Goaloasi.it premia nella categorie tradizionale tre pasticcieri del Sud. La giuria popolare elegge però un bresciano. La lombardia si riscatta con il miglior Pandoro artigianale che è di Varese. A Napoli il premio per il migliore panettone al cioccolato.

Mastro Panettone: di Castellana Grotte il miglior panettone artigianale dell’anno

Sono tutti e tre del sud i migliori panettoni artigianali dell’anno. Lo ha decretato la giuria di Mastro Panettone, il concorso organizzato da Goloasi.it. che seleziona il Migliore Panettone Artigianale dell’anno nella categoria Panettone Tradizionale e in quella Panettone creativo al cioccolato. Ai quali si aggiunge quella del Miglior Pandoro Artigianale.

Il podio è stato conquistato quest’anno, al termine di una finale si è svolta a Bari a porte chiuse, nel rispetto delle disposizioni anti Covid-19, ma trasmesse per garantire la trasparenza, in diretta sulla pagina Facebook ufficiale del concorso, da Matteo Papanice di Cresci (Castellana Grotte – BA). Al secondo posto si sono piazzati Damiano e Valentino Rizzo della Pasticceria San Francesco (Spezzano della Sila – CS) e al terzo Antonio Caputo Pasticcere (Altamura – BA).

Nella categoria “Miglior panettone artigianale creativo al cioccolato” ad aggiudicarsi il primo gradino del podio è stato il panettone di Francesco La Manna e Tinto Mohamed della Pasticceria Mascolo (Visciano – NA), seguito da quello di Stefano Lorenzoni di Arte Dolce (Monte San Savino – AR) e da quello di Salvatore Tortora di Espresso Napoletano (Marigliano – NA).

La Lombardia madre storica del Panettone si è rifatta aggiudicandosi il primo premio nella categoria “Miglior pandoro artigianale” che è andato a Claudio Colombo di Pasticceria Colombo (Varese – VA – Lombardia), seguito da quello di Carlo La Torre della Pasticceria Valentini (Roma) e da quello di Nicola Covella di Covella Pasticceri (Gioia del Colle).

A definire la classifica attraverso gli assaggi alla cieca è stata la giuria tecnica della quarta edizione di “Mastro Panettone”, composta da Francesco Borioli, co-fondatore di Infermentum, uno dei più importanti laboratori artigianali di prodotti lievitati che si è attestato ai vertici di numerose competizioni pasticciere degli ultimi anni, Antonio Daloiso, mastro pasticciere e vincitore della prima edizione italiana dello show televisivo “Il più grande pasticcere”, Fabrizio Donatone, vincitore, nel gennaio 2015, insieme a Francesco Boccia ed Emmanuele Forcone de la Coupe du Monde de la Pâtisserie. Giuseppe Mancini, Giambattista Montanari, Giuseppe Russi, Eustachio Sapone.

Premiati anche un lievitato per ogni categoria dalla giuria popolare, che ha selezionato quello di Oscar Pagani di Non Solo Pane (Palazzolo sull’Oglio – BS) come “Miglior panettone artigianale tradizionale”, quello di Roberto Rigacci di Rigacci ‘48 (Cerbaia – FI) come Miglior panettone artigianale creativo al cioccolato” e quello di Angelo Grippa Pasticceria (Eboli – SA) come “Miglior pandoro artigianale”.

Alle selezioni dei finalisti hanno partecipato151 fra pasticcieri e panificatori che sono stati valutati sulla base di alcune caratteristiche fondamentali: rispetto del disciplinare, creatività (per quello al cioccolato), peso, qualità degli ingredienti, gusto, forma, sofficità, profumo, alveolatura, taglio e cottura.

“Mastro Panettone”, è nato con l’obiettivo di far crescere la categoria, migliorando sempre di più la produzione artigianale. Obbligatorio l’utilizzo di lievito madre e di canditi senza anidride solforosa, il rispetto del disciplinare di legge che indica forma, processo produttivo ed elenco ingredienti con le percentuali minime di utilizzo di alcuni di essi. Inoltre non sono ammessi conservanti, emulsionanti, mono e di gliceridi, oltre a coloranti o aromi artificiali.

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