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Maserati sceglie l’auto elettrica: si chiama Folgore. Nuovi modelli e ritorno alle corse nel segno della sostenibilità

La casa del Tridente arriva sul mercato delle auto elettriche con modelli all’avanguardia. Nuove collaborazioni green anche per le corse

Maserati sceglie l’auto elettrica: si chiama Folgore. Nuovi modelli e ritorno alle corse nel segno della sostenibilità

A 100 km/h si arriva in 2,7s, poi si possono raggiungere i 325 km/h, ma a spingerti non è un motore a benzina, bensì un motore con batterie su un’auto elettrica, tutta italiana. La Maserati Gran Turismo Folgore ha 761 CV ed è l’automobile che la casa di Modena ha realizzato insieme a FPT Industrial, del Gruppo Iveco. La marca con il Tridente non ha ancora comunicato il prezzo di vendita, ma la vettura suscita interesse, soprattutto perchè il mercato delle auto elettriche non sta brillando. L’Italia rispetto al resto d’Europa ha molta timidezza nel passare a motorizzazioni senza carburanti. La Maserati è in una fascia alta del mercato ma per elettrificare la Folgore si è alleata con la FPT, spcializzata in motori a propulisione a basso impatto ambientale.

Auto elettrica: dal circuito alla strada

Viaggiare a 300 all’ora senza scaricare gas è una piccola rivoluzione per auto di lusso “fatte in casa”. Il piacere di guidare rispettando le norne sulla strada di certo non manca, dicono gli esperti. Ma se vuoi le alte velocità ci sono i circuiti. La trasformazione green di queste vetture si ricollega alle corse delle macchine elettriche in circuiti cittadini. La nuova Folgore di Maserati – informa l’Agenzia Italpress- utilizza la tecnologia da 800 V ed è stata sviluppata con soluzioni tecniche all’avanguardia derivate, proprio, dalla Formula E. La vettura è alimentata da tre motori elettrici a magneti permanenti da 300 kW. La struttura elettrica si sviluppa lungo tutto il telaio: “Gli assali elettrici di FPT Industrial offrono una densità di potenza ai massimi livelli. Assali, che rappresentano una prima assoluta si caratterizzano per un design compatto e leggero”. Creatività italiana, insomma, per chi può permettersi lusso, design e affidabilità rispettando l’ambiente. Il cuore tecnico arriva dal centro ingegneristico del Powertrain di Torino.

Il piano di investimenti di Maserati

Ciò che sta caraterizzando la casa nata nel 1926 è la costanza con la quale si avvicina al mercato della mobilità sostenibile, nonostante gli alti prezzi delle Maserati. Dentro il Gruppo Stellantis, la casa aveva annunciato investimenti di circa 5 miliardi di euro per le linee di produzione per le elettriche e le tecnologie ibride. Negli stabilimenti del Gruppo si sono sviluppati studi e simulazioni per mantenere, in un passaggio epocale, le caratteristiche sportive e di velocità. Come ai tempi delle grandi competizioni sportive, a Modena si continua anche a guardare alle corse. Due giorni fa è stata annunciata un’ intesa con la YCOM, altra eccellenza tecnologica italiana, per ritornare alle gare. Un accordo di partnership tecnica per il modello Maserati GT2. Giovanni Sgro, Head of Maserati Corse spiega così la nuova collaborazione: Siamo impegnati a costruire un futuro promettente e solido sulle nostre gloriose radici. La decisione di lavorare con un esempio di eccellenza come YCOM è stata facile. Abbiamo scelto una partnership con persone animate dalla nostra stessa passione, dagli stessi valori e dalle stesse ambizioni”.

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