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Mascherine: ecco dove saranno obbligatorie e dove No fino al 15 giugno. Nuove regole anche per il Green Pass

Imagoeconomica

La mascherina continuerà ad essere obbligatoria fino al 15 giugno, ma solo in alcuni posti. Lo prevede il decreto riaperture approvato in commissione Affari sociali alla Camera. Il provvedimento verrà inserito in una ordinanza del ministro alla Salute, Roberto Speranza, che servirà da “ponte” per il tempo necessario alla sua conversione.

Mascherine: dove saranno obbligatorie fino al 15 giugno

In base a quanto previsto dall’emendamento, dovremo indossare la mascherina Ffp2:

  • su tutti i mezzi di trasporto pubblico locale e a lunga percorrenza (treni, aerei, metropolitane, tram, bus ecc);
  • durante gli spettacoli e gli eventi sportivi al chiuso;
  • in cinema, teatri, sale da concerto e palazzetti dello sport;
  • strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, ivi incluse le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistite (RSA), gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti, e le strutture residenziali.

L’uso della mascherina rimarrà obbligatorio anche nelle scuole, per gli studenti dai 6 anni in su. 

Mascherine: dove non dovremo più indossarle

Non sarà invece più obbligatorio indossare la mascherina in:

  • negozi,
  • supermercati;
  • bar e ristoranti;
  • stadi e spettacoli all’aperto;
  • discoteche.

Mascherine al lavoro: sì o no? Dipende

“In tutti gli altri luoghi di lavoro”, esclusi quelli di ambito sanitario e gli ospedali, “senza distinzione tra pubblico e privato, la mascherina sarà solo fortemente raccomandata“, ha dichiarato il Sottosegretario di Stato alla Salute Andrea Costa (Noi Con l’italia), a margine dei lavori della Dodicesima Commissione, a cui ha partecipato in rappresentanza del Governo. 

Questo però non vuol dire che non si dovranno indossare. Negli uffici, infatti, resteranno in vigore i protocolli condivisi con Confindustria e sindacati. Se dunque i protocolli aziendali lo prevedono, i lavoratori dovranno continuare a indossare la mascherina, chirurgica o Ffp2. Un incontro sull’aggiornamento dei protocolli di sicurezza nei luoghi di lavoro è stato fissato il 4 maggio. 

Cosa ne sarà del green pass?

Il green pass continuerà ad essere necessario per i viaggi all’estero, ma non per quelli in Italia. Dal 1° maggio decadono le regole che stabilivano l’obbligo di possedere il certificato verde rafforzato per per frequentare palestre e piscine al chiuso, partecipare a feste e cerimonie, convegni e congressi, entrare in discoteche e sale da gioco, andare al cinema e a teatro. Via anche l’obbligo di green pass base per accedere a:

  • luogo di lavoro, 
  • bar e ristoranti al chiuso, 
  • aerei, treni, traghetti e pullman intra-regionali, 
  • concorsi pubblici, 
  • stadi, spettacoli teatrali e concerti all’aperto..

Il green pass sarà invece ancora necessario fino al 31 dicembre per le visite in ospedale e Rsa.

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