Le PMI italiane sono soprattutto ‘micro’ ma flessibili, solide e produttive e costituiscono il 76% del totale imprese (pari a quasi 760mila). È quanto emerge dal Market Watch PMI, l’osservatorio di Banca IFIS Impresa che fotografa la situazione delle imprese italiane. Nell’edizione di marzo 2018 l’osservatorio ha analizzato in profondità i cambiamenti del tessuto produttivo delle PMI in Italia, con un focus anche al settore di “Trasporti&Logistica”. L’analisi ha esaminato i bilanci di oltre 996mila imprese, 759mila dei quali relativi alle PMI.
Chi sono le PMI in Italia
- Molte sono “micro” imprese (l’86% del totale PMI);
- Nel triennio 2014-2016 si sono sviluppate ad una media annua del +5,65%, contro una riduzione del fatturato delle imprese Mid e Large Cap (-1,15%);
- Nel Nord le PMI sono più grandi e mediamente più patrimonializzate (11 punti percentuali) rispetto al Mezzogiorno. Il Nord-Est ha prodotto il miglior mix tra crescita e rischiosità.
Come si finanziano
- Le imprese scelgono sempre meno i prestiti bancari (-53 miliardi di euro nel 2017) mentre aumentano le forme alternative di finanziamento, dal leasing al factoring fino alle emissioni di prestiti obbligazionari;
- A livello geografico, le obbligazioni ed il factoring registrano una crescita marcata nel Centro e Nord Ovest mentre i prestiti bancari restano forti al Sud e nelle Isole;
- Le PMI riescono a finanziare il 37% delle attività totali con il loro patrimonio (1,5 volte in più rispetto alle aziende più grandi) mentre il 23% del loro fatturato è assorbito dai debiti finanziari.
Ricerca&Sviluppo
- Nel 2016 risulta speso in questo comparto solo lo 0,17% del fatturato;
- Nonostante questo l’Italia è un Paese che dimostra interesse nell’innovazione con quasi 8.400 Start-up Innovative a dicembre 2017, che rappresentano l’1,1% delle PMI complessive.
Focus «Logistica e Trasporti»
- Pesa il 5% del totale dei settori produttivi;
- È un settore importante nel sistema Italia, con oltre 800.000 dipendenti, 120 miliardi di euro di fatturato (il 4,7% del giro di affari complessivo) e oltre 34.000 imprese;
- L’attivo pro capite (6,7 miliardi di euro, pari a 5 volte la media delle PMI) è elevato visto l’alta intensità di investimenti che caratterizza questo business.