L’ex leader dei metalmeccanici della Cisl, Marco Bentivogli, ha fondato l’associazione “Base Italia”, che raccoglie intellettuali, economisti, giuristi, accademici, personalità del sociale e della cultura con l’obiettivo ufficiale di esplorare i nuovo orizzonti aperti dall’impetuoso sviluppo delle nuove tecnologie e di creare una rete di “riformisti e progressiste” capace di offrire “buone idee” alla politica.
Tra i primi aderenti figurano Carlo Cottarelli, Luciano Floridi, Sandro Trento, Mauro Magatti.
La personalità di Bentivogli fa intravedere i passi successivi della fondazione di “Base Italia” che si configura come un laboratorio che prima o poi porterà al debutto politico dell’ex sindacalista forse nel tentativo di unire il centrosinistra riformista che va Carlo Calenda a Matteo Renzi e a Emma Bonino con i rispettivi gruppi politici. “Base Italia” non diventerà però un partito e non sarà uno dei soliti think tank.
“L’Italia deve tornare a crescere” si legge nel manifesto fondativo dell’associazione di Bentivogli, consapevole che per raggiungere il traguardo occorra una politica coraggiosa e innovativa che sappia guardare lontano. “La crisi che il nostro Paese sta attraversando – dice ancora il manifesto – non è solo economica: è anche civile, sociale e morale”. Per questo occorre rimboccarsi le maniche e agire per il cambiamento.
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Ottima iniziativa