Grande attesa per l’intervento di oggi del ceo di Fca, Sergio Marchionne, al Salone di Detroit. Il recente exploit di Borsa dei titoli della scuderia Agnelli e in particolare di Fca, che dall’inizio del 2018 ha trainato Piazza Affari e guadagnato il 28,30%, accende i riflettori sul futuro della casa automibilistica nell’ultima stagione di Marchionne, che l’anno lascerà la sua poltronissima pur restando alla guida della Ferrari.
Un’intervista rilasciata dallo stesso Marchionne all’agenzia Bloomberg alla vigilia dell’apertura del Salone di Detroit non ha fatto altro che rafforzare la curiosità per quanto dirà oggi il numero uno della Fca. Marchionne ha infatti dichiarato che, in virtù della riforma fiscale di Trump che farà risparmiare un miliardo di tasse l’anno alla casa automobilistica, l’utile di Fca può raddoppiare entro il 2022, soprattutto se il business della casa italo-americana continuerà ad esse trainato dal successo della Jeep.
Ma, oltre a un aggiornamento sui target, il Salone di Detroit si aspetta altre novità da Marchionne, anche se è prevedibile che tutte le carte potranno essere scoperte solo in occasione dell’Investor Day di metà anno, quando il capo della casa automobilistica presenterà il nuovo piano industriale, che toccherà al suo successore attuare.
Il mercato vuol sapere dovrà andrà la Fca del futuro e soprattutto se e quando deciderà di sposarsi, e con chi. Ma vuol sapere anche chi sarà il successore di Marchionne alla guida di Fca e se il nuovo capo verrà dall’interno, come sembra e come lo stesso Marchionne ha ripetuto in diverse occasioni. “L’auto ti consuma e io sono stanco e voglio fare altro” ha confermato Marchionne a Bloomberg.
Tutti gli interrogativi su Fca non potranno essere risolti oggi, ma è lecito attendersi di sapere qualcosa di più, soprattutto sui business più direttamente legati all’attività italiana e in particolare dalla possibilità o meno di uno spinoff a breve di Magneti Marelli e Comau in vista di una loro possibile quotazione e, più in prospettiva, di un rafforzamento del polo del lusso attorno a Ferrari con lo scorporo di Maserati e Alfa Romeo.
Per tutte queste ragioni va da sè che a Piazza Affari il titolo Fca sarà anche oggi un osservato speciale.