“Ce la faremo, quando non lo so. Non vedo le cose migliorare a breve termine. L’unica cosa che può creare crescita sono gli investimenti. Non riusciamo ad attirare abbastanza capitali esteri”, queste le parole dell’amministratore delegato di Fiat Chrysler, Sergio Marchionne, a poco più di una settimana dalla visita del premier Matteo Renzi a Detroit.
“Gli farò vedere come si fa in America”, ha anche aggiunto Marchionne. “Sono più che disposto a fargli vedere la realtà di Fiat Chrysler, descrivere il processo di risanamento dell’azienda. Sono disposto anche a presentargli i sindacati americani”, commenta l’ad a margine della consegna di un premio, consegnatogli dall’Institute of International Education.
Marchionne ha anche confermato l’appuntamento del 13 ottobre, che vedrà Fca esordire nel listino di Wall Street. “Ci sono molte sfide nel forgiare un’organizzazione internazionale, nessuna maggiore dell’integrazione culturale basata sul mutuo rispetto. La mentalità aperta che arriva da persone sparse per il mondo che lavorano fianco a fianco in uno spirito di cooperazione è uno dei valori più importanti e più forti di Fiat Chrysler”.