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Marchionne: “Ferrari americana? Inconcepibile”

“Il mio incarico alla Ferrari è di lunga durata, resterò tutto il tempo che serve” – Il manager ha precisato anche che non è in programma la creazione di alcun polo del lusso frutto dell’integrazione tra Ferrari, Maserati e Alfa Romeo: “Non c’è la minima intenzione d’integrare Ferrari in Fiat Chrysler” – Smentito il progetto di un Suv a marchio Ferrari.

Marchionne: “Ferrari americana? Inconcepibile”

“La Ferrari americana? Mai detto. Sarebbe inconcepibile fare la Ferrari fuori da Maranello. Stiamo esagerando a descrivere gli eventi dei prossimi mesi”. Con queste parole l’amministratore delegato di Fiat Chrysler, Sergio Marchionne, ha replicato all’affermazione polemica arrivata nei giorni scorsi da Luca Cordero di Montezemolo, il numero uno del Cavallino che oggi ha detto ufficialmente addio all’azienda dopo 23 anni. 

“Speriamo di completare il 13 ottobre il processo di fusione fra Fiat e Chrysler – ha continuato Marchionne –, che creerà una società di diritto olandese quotata in America e in Italia. Gran parte delle nostre attività è in America e questo avrà un impatto importante su Ferrari, che avrà accesso al mercato Usa. Ma non sarà americana”.

D’altra parte, Marchionne ha precisato anche che non è in programma la creazione di alcun polo del lusso frutto dell’integrazione tra Ferrari, Maserati e Alfa Romeo: “Non c’è la minima intenzione d’integrare Ferrari in Fiat Chrysler per non farla inquinare in un sistema automobilistico di mass market”. L’ipotesi era tornata a circolare sul mercato – spingendo al rialzo il titolo Fiat – dopo l’addio di Montezemolo e la sua sostituzione con Marchionne stesso.

La natura dell’impegno di Marchionne in Ferrari èp stata al centro di molte incertezze nelle ultime ore: ruolo definitivo o ad interim? “Il mio incarico alla Ferrari è di lunga durata – ha risposto il nuovo Presidente -. Non sono cose su cui si può scherzare. C’è tutto l’impegno del gruppo Fiat verso l’azienda di Maranello. E, dopo le dimissioni di Montezemolo resterò alla Ferrari tutto il tempo necessario”. 

L’ad ha infine smentito la possibilità di produrre un Suv a marchio Ferrari. 

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