Mantova diventa per un intero fine settimana la capitale mondiale dei bambini, ospitando la prima edizione dell’INTERNATIONAL CHILDREN’S RIGHTS FESTIVAL, l’unico evento su scala globale interamente rivolto alla tematica dei diritti dell’infanzia. Tre gli argomenti fondamentali toccati nel corso dell’evento, ideato e organizzato dalla Fondazione Malagutti Onlus, uno per ogni giornata della rassegna: si parte venerdì 26 giugno con la Migrazione, sabato 27 è la volta della Nutrizione, per chiudere domenica 28 con il Gioco.
Decine gli ospiti chiamati ad incontrare il pubblico nei diversi punti della città animati dal festival, a partire dalla madrina dell’iniziativa: Ellen Hidding, conduttrice di programmi tv cult come Mai dire Gol e Melaverde; oltre che autrice di un libro di racconti rivolto a giovanissimi lettori. Accanto a lei si alterneranno tra gli altri, nel corso delle tre giornate, l’attivista e ambientalista indiana Vandana Shiva, il giornalista Oliviero Beha; Walter Veltroni, che presenterà il suo ultimo film “I bambini sanno”; Geronimo Stilton, personaggio di fantasia che ha contribuito ad avvicinare alla lettura milioni di ragazzi nel mondo.
25 GIUGNO, ore 19.00 – INAUGURAZIONE
L’International Children’s Rights Festival si apre ufficialmente con una grande festa nel cuore di Mantova, in piazza Mantegna, alla presenza delle autorità, con il lancio di 195 palloncini bianchi, tanti quante sono le nazioni che hanno aderito alla Convenzione ONU sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza; contribuiscono a rendere ancora più invitante l’appuntamento le golosità di Sonia Balacchi – prima campionessa mondiale di pasticceria femminile.
26 GIUGNO – MIGRAZIONE
L’evolversi della situazione geopolitica del bacino del Mediterraneo ha ribadito come il tema della Migrazione sia priorità da affrontare secondo tutte le sue possibili articolazioni. L’International Children’s Rights Festival sceglie di raccontare il fenomeno dal punto di vista dell’infanzia: portando il racconto di chi ha vissuto sulla propria pelle il dramma dello sradicamento e dell’abbandono; ma anche quello di chi lavora quotidianamente per soccorrere le migliaia di migranti che ogni settimana tentano di raggiungere l’Europa.
Il focus di venerdì 26 giugno, moderato da Oliviero Beha, affronta proprio questo punto specifico. Grazie alle testimonianze del capitano di fregata Pasquale Esposito, Comandante della Nave Margottini della Marina Militare Italiana, che presidia le coste cercando di prestare soccorso ai barconi di migranti lasciati alla deriva; di Alessandra Ballerini (consulente giuridica Terre des Hommes) e Anna Maria Colombani (Vice Presidente Croce Rossa Italiana); del presidente di Ai.Bi. Diego Moretti e di Michele Imperiali, del comitato scientifico di ANFFAS Onlus.
Ad arricchire il dibattito i contributi di Miomir Rajcevic, presidente di quel Media Education Centre che a Belgrado ha costruito una piattaforma capace di coinvolgere ragazzi di culture, tradizioni e credo religiosi diversi in un comune percorso di integrazione nel segno della creatività; di Valery Novoselsky, direttore esecutivo del Roma Virtual Network, soggetto che lavora nel contesto delle comunità rom e sinti; e di Said Islam Yacoub. Commosse l’Italia, nel 2011, la sua lettera aperta alla madre – persa in Libia in attesa dell’imbarco su un barcone di clandestini – messaggio di affetto e speranza lanciato da un ragazzo all’epoca appena quattordicenne diventato, per l’immediato battage mediatico della vicenda, un autentico simbolo del dramma dell’emigrazione minorile.
Nel corso dell’intera giornata si susseguono altre voci ed altri punti di vista, altri approfondimenti volti a studiare un fenomeno quanto mai complesso. Si passa così dall’incontro con Marilina Intrieri, garante per l’infanzia di una regione – la Calabria – coinvolta in modo particolare nell’accoglienza degli immigrati, fino a quello con Giovanni Giudice e Maria Volpe, rappresentanti della Questura di Agrigento, altra zona d’Italia fortemente interessata dai flussi migratori. Per chiudere, in serata, con il talk che introduce la proiezione de I bambini sanno: è lo stesso Walter Veltroni a discutere con il pubblico i temi del suo ultimo documentario, con cui interpreta le questioni più scottanti dei nostri giorni proprio attraverso la visione pura e disincantata dei più piccoli.
QUALCHE DATO
Migrazione:
5.000: i minori non accompagnati sbarcati solo in Sicilia tra 2012 e 2013 (fonte Save The Children)
12.000: i minori non accompagnati sbarcati in Italia nei primi nove mesi del 2014 (fonte Ministero del Lavoro)
27 GIUGNO – NUTRIZIONE
Nell’anno di EXPO è imprescindibile una riflessione sul tema della corretta alimentazione: corretta perché sana ed equilibrata; ma anche perché sostenibile, basata su cibi prodotti nel rispetto dei più ineludibili principi etici e morali. Una convergenza di comportamenti virtuosi che si riassume nella posizione di Vandana Shiva: l’attivista e ambientalista indiana, vicepresidente di Slow Food insignita del Right Livelihood Award (versione “green” del Premio Nobel), è tra gli ospiti principali della seconda giornata dell’International Children’s Rights Festival.
Di tanti prodotti gastronomici ce n’è uno, particolarmente amato dai più piccoli, che può essere scelto come simbolo delle contraddizioni dell’industria alimentare e delle prevenzioni: il cacao. Grazie alla partecipazione della Compagnia del Cioccolato il pubblico del festival può partecipare a degustazioni e incontri che svelano i tanti segreti del cacao, le sue qualità nutritive e i diversi processi di trasformazione che lo portano dalla pianta alla tavola. Atteso proprio nella cornice del festival il tentativo di Guinness dei Primati per la preparazione del più grande vaso di crema al cacao al mondo, per cui si prevede l’impiego di circa una tonnellata di cioccolato.
Il focus del giorno vive invece del dibattito animato dagli interventi di Emilio Franzoni, direttore U.O. Neuropsichiatria Infantile dell’Università degli Studi di Bologna; di Sergio Marelli, presidente del Comitato Italiano Sovranità Alimentare; di Alessandra Fabbri, rappresentante della Società Italiana Nutrizione Umana; di Luca La Fauci, Biologo Nutrizionista e Tecnologo Alimentare e di Birgitta Olsson, del VP International Youth Media Summit.
Porta il proprio contributo anche Maria Eleonora Cairoli, assistente dell’ex calciatore dell’Inter Ivan Cordoba nel suo compito di presidente della Fundación Colombia te quiere ver onlus, Italia por Colombia onlus. Un soggetto impegnato in favore dei bambini delle aree più povere e disagiate della Colombia.
QUALCHE DATO
Nutrizione:
170 milioni: i bambini nel mondo il cui sviluppo è compromesso dalla denutrizione (fonte Save The Children)
150 milioni: i bambini nel mondo a rischio diabete e malattie cardiache perché sovrappeso (fonte Unicef)
28 GIUGNO – GIOCO
Hai il diritto di giocare. Questo recita l’articolo 31 della Convenzione dei Diritti dei Bambini ratificata dall’ONU nel 1989: un’affermazione apparentemente semplice ma tutt’altro che banale, che si scontra drammaticamente con la piaga del lavoro minorile e con altre terribili forme di sfruttamento e prevaricazione. L’International Children’s Rights Festival dedica la sua giornata conclusiva proprio al gioco, vissuto come motore di integrazione e condivisione.
A Mantova è il Calciobalilla ad essere protagonista: un gioco di tradizione che non manca di appassionare e coinvolgere chiunque, anche nell’era del digitale. Diversi i tavoli installati in città, ai quali i piccoli partecipanti del festival possono accostarsi per sfidare gli ospiti e i relatori della rassegna; ma anche Francesco Bonanno e Fabio Cassanelli: il primo più volte campione del mondo paraolimpico, il secondo campione 2015 paraolimpico della disciplina. Con Mantova sede designata per il primo campionato italiano giovanile paraolimpico di Calciobalilla. Si resta in ambito calcistico, infine, con Nicoletta Flutti, dell’area comunicazione e partnership di Inter Campus: l’articolato progetto che vede la società nerazzurra farsi promotrice dello sport come veicolo di integrazione e riscatto sociale.
Il focus della giornata verte sull’importanza educativa del gioco, con il dibattito a cui partecipano Nicolò Barbiero, scrittore, sceneggiatore e collaboratore della storica trasmissione RAI L’Albero Azzurro; la scrittrice Lorenza Cingoli, il fondatore di Lucca Games Beniamino Sidoti; il docente di Storia del Giocattolo Vincenzo Capuano e Anna Oliverio Ferraris docente universitaria, psicoterapeuta e scrittrice.
A portare la propria testimonianza e il proprio contributo anche i componenti della sezione italiana dei Bikers Against Child Abuse, associazione nata nel 1995 nello Utah con lo scopo di eleggere la figura del motociclista a vero e proprio “cavaliere” in difesa dei diritti dei più piccoli. Una realtà radicata in oltre cinquanta nazioni del mondo e attiva anche in Italia – prima nazione d’Europa – fin dal 2010.
QUALCHE DATO
Gioco:
300mila: i giovani sotto i 14 anni ingaggiati come soldati nei diversi conflitti (fonte ONU)
74milioni: i bambini nel mondo impiegati in forme di lavoro pericolose (fonte International Labour Organization)