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Manovra, supertassa per 2 anni – Via 54mila poltrone pubbliche

Sul Consiglio dei ministri appena finito circolano le prime voci sulle misure che saranno adottate dal Governo per raggiungere il pareggio di bilancio nel 2013 – Dall’addizionale Irpef per i lavoratori autonomi all’accorpamento dei Comuni, dalla stretta sul pubblico impiego alla soppressione di 34 province e allo sviluppo dei contratti azienda

Manovra, supertassa per 2 anni – Via 54mila poltrone pubbliche

La risposta italiana alle richieste della Bce è in arrivo. Il Consiglio dei ministri ha varato il decreto anti-crisi che ci consentirà di anticipare il pareggio di bilancio dal 2014 al 2013. Si tratta di una manovra aggiuntiva rispetto a quella approvata poco più di un mese fa, che porterà nelle casse dello Stato 45 miliardi di euro: 20 nel 2012, 25 nel 2013. Come ha spiegato Giulio Tremonti, l’obiettivo è di ridurre il deficit “dal 3,9 all’1,6% nel 2012, per poi arrivare al pareggio l’anno successivo”. Una meta da raggiungere “attraverso riduzioni della spesa e non con aumenti fiscali, che non verrebbero considerati validi da Bruxelles”. La strategia di rilancio prevede anche interventi per lo sviluppo (liberalizzazioni, flessibilità e contrattazione aziendale) e un disegno di legge costituzionale di modifica degli articoli 41 (libertà dell’iniziativa economica) e 81 (per inserire il vincolo del pareggio di bilancio), oltre alla delega per la riforma del sistema assistenziale.

Ecco le prime indiscrezioni emerse:

“PRELIEVO DI SOLIDARIETA'” O “SUPERTASSA”: ADDIZIONALE IRPEF 

Non ha nulla a che vedere né con una patrimoniale né con l’eurotassa prodiana del 1997. Si tratta di un’addizionale Irpef per i lavoratori autonomi con redditi superiori ai 55mila euro. La maggiorazione scatta a partire dall’aliquota del 41% e al momento è prevista in via sperimentale, ma potrebbe trasformarsi intervento permanente. Per i dipendenti del settore privato invece è previsto un aumento del 5% per i redditi compresi fra 90 e 150mila euro l’anno. Oltre questa cifra l’aliquota aumenta al 10%. 

RENDITE FINANZIARIE: ARMONIZZAZIONE AL 20% DELLE ALIQUOTE

Aumenta del 7,5% il prelievo su azioni, obbligazioni e fondi (attualmente al 12,5%) e si riduce del 7% quello su depositi bancari e postali (ora al 27%). Gli unici titoli a non essere toccati dalla livella sono Bot e Btp, che continuano ad essere tassati al 12,5%. Il rischio che gli investitori smettano di comprare i nostri titoli di Stato, evidentemente, è già abbastanza alto.

DEROGA CONTRATTI NAZIONALI

Estensione ‘erga omnes’ dei contratti aziendali, che potranno così derogare a quelli nazionali e a parte dello Statuto dei lavoratori. Non sarebbe più prevista la delega per lo Statuto dei lavori.

PENSIONI, ANTICIPO INNALZAMENTO ETA’ DONNE

Innalzamento da 60 a 65 anni per l’età di pensionamento delle donne nel settore privato a partire dal 2015 invece che dal 2020 (scadenza prevista nella manovra di luglio). Si tratta si un aumento soft che arriverà a completarsi soltanto nel 2027. Sono previsti anche interventi disincentivanti per le pensioni di anzianità, con anticipo al 2012 del requisito di 97 anni tra età anagrafica e anni di contribuzione.

NIENTE TREDICESIAM PER P.A. CHE NON RISPETTA TAGLI SPESA E TFR RITARDATO DI DUE ANNI

Stop al pagamento delle tredicesime per i dipendenti delle amministrazioni pubbliche che non rispettano gli obiettivi di riduzione della spesa. I dipendenti pubblici riceveranno inoltre il Tfr con due anni di ritardo.

TAGLI AI MINISTERI

In tutto il loro valore supera gli 8 miliardi. Dal prelievo ai ministeri si ricaveranno 6 miliardi nel 2012 e 2,5 nel 2013.

TAGLI AGLI ENTI LOCALI

I tagli dei trasferimenti agli Enti locali saranno di 6 miliardi nel 2012 e di altri 3,5 nel 2013. Dal prelievo resta escluso il settore sanitario. Per le Regioni la riduzione è di un miliardo.

TAGLI ALLE PROVINCE

Stop per tutte le province istituite ma non operative e abolizione di quelle che hanno meno di 300mila abitanti (in tutto 34). Inoltre è prevista la “sospensione dei processi di istituzione di nuove province e l’accorpamento di quelle più piccole”.

ACCORPAMENTO 1.500 COMUNI

Saranno fusi i comuni con meno di mille abitanti, con sindaco anche assessore. 

CACCIA ALL’EVASORE: STRETTA SU TRACCIABILITA’ E SANZIONI

Chi non rilascia fatture o scontrini può inoltre essere punito con sanzioni più severe, fino alla sospensione. Prevista anche l’ulteriore tracciabilità di tutte le transazioni superiori ai 2.500 euro, con comunicazione all’Agenzia delle entrate delle operazioni per le quali è prevista l’applicazione dell’Iva (il cosiddetto ‘spesometro’, già in vigore dal primo luglio).

FESTE LAICHE INFRASETTIMANALI SPOSTATE AL LUNEDI’

Primo maggio, due giugno, venticinque aprile: le feste non religiose, se infrasettimanali, vengono spostate al lunedì.

TAGLI A FONDI FAS ANTICIPATI DI UN ANNO

Anticipo di un anno delle riduzioni dei fondi Fas (Fondo per le aree sottoutilizzate).

PERDITE

Per le società viene ridotta al 62,5% la possibilità di abbattimento delle perdite. 

SERVIZI PUBBLICI LOCALI

Vengono introdotte misure per la liberalizzazione, con incentivi alle privatizzazioni.

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