La lettera da Bruxelles per l’Italia è arrivata. La conferma arriva dal ministro dell’Economia, Per Carlo Padoan: “La lettera della Commissione Ue è arrivata, è assolutamente normale per noi e gli altri Paesi che l’hanno ricevuta. Ci chiedono chiarimenti su aspetti centrali delle misure e in particolare terremoto e migranti”.
Il ministro Padoan ha precisato che la manovra “sarà mantenuta”. La lettera, spiega il ministro, “riguarda la parte centrale della manovra e cioè le spese per terremoto e migranti che non sono solo italiane ma europee e sono il motivo principale per cui il deficit nel 2017 sarà al 2,3 percento. Se non ci fossero state sarebbe a meno del 2%. Le spese del terremoto – ha aggiunto – sono assolutamente monitorate”.
“Una valutazione preliminare del Dbp (Draft Budgetary Plan, il piano di bilancio, ndr) suggerisce che il cambiamento previsto del saldo strutturale nel 2017, calcolato in base alla metodologia concordata, è negativo – si legge nella lettera – anziché migliorare di almeno uno 0,6% del Pil, come richiesto dal Consiglio il 12 luglio 2016″.
Ora, secondo la prassi, viene concesso agli Stati membri – oltre all’Italia altri sei Paesi stanno ricevendo una lettera analoga – un tempo di due giorni per comunicare i propri punti di vista sui rilievi.