La nuova legge di Stabilità introduce una serie di agevolazioni per sviluppare il welfare aziendale. L’obiettivo è incentivare la contrattazione di secondo livello, soprattutto per quanto riguarda le piccole e medie imprese, che potranno giocare la carta di vari benefit integrativi su cui lo Stato garantirà la completa detassazione fiscale e contributiva.
Il testo della manovra approvato al Senato e ora all’esame della Camera prevede che tutte le erogazioni concesse volontariamente dall’impresa restino esentasse anche in presenza già di accordi integrativi di secondo livello e di regolamenti aziendali.
Le esenzioni fiscali a beneficio del datore di lavoro che fornisce le agevolazioni sono estese a vari settori: educazione, istruzione, assistenza sociale e sanità. La platea che potrà usufruire delle prestazioni di welfare aziendale attraverso un contratto di secondo livello è formata da circa 620mila lavoratori.
Nel complesso, le agevolazioni faranno risparmiare 3,9 milioni di euro in tasse per tutto il 2016 (4,2 milioni nel 2017).