Condividi

Manovra: novità su Reddito di cittadinanza e Opzione Donna

Regole più severe su controlli e decadenza dal Reddito di cittadinanza – I requisiti per Opzione donna non salgono più – Rimane il tetto Isee per il Superbonus 110% sulle villette

Manovra: novità su Reddito di cittadinanza e Opzione Donna

Reddito di cittadinanza e Opzione donna cambiano, mentre per il superbonus 110% sulle case unifamiliari non si registrano modifiche rispetto alle regole licenziate due settimane fa dal Consiglio dei ministri. È quanto emerge dalla cabina di regia sulla manovra tenuta dal governo mercoledì mattina. Sale così da 185 a 219 articoli la bozza della legge di bilancio, attesa venerdì in Senato per l’avvio dell’iter parlamentare.

REDDITO DI CITTADINANZA

Per quanto riguarda il Reddito di cittadinanza, la principale novità è che il diritto al sussidio decade non solo dopo due proposte di lavoro “congrue” rifiutate, ma anche se non ci si presenta “ogni mese” a un centro per l’impiego, a meno che ovviamente non si abbia un “comprovato e giustificato motivo”.

Ma come si stabilisce se un’offerta è congrua oppure no?

Alla prima offerta, il criterio è spaziale: c’è congruità se il luogo di lavoro dista fino a “80 chilometri dalla residenza”, o comunque se è raggiungibile in 100 minuti con i mezzi pubblici.

Attenzione però: dalla seconda offerta di lavoro questa regola non è più valida e l’offerta è ritenuta congrua da qualsiasi punto del Paese arrivi.  

Un’altra novità riguarda il cosiddetto décalage: la prima versione della manovra faceva calare di cinque euro al mese l’assegno a partire dal sesto mese, mentre ora il taglio inizia dalla prima offerta congrua rifiutata.

Quanto ai controlli, l’Inps effettuerà un monitoraggio sul Reddito di cittadinanza “a cadenza trimestrale ed entro il mese successivo alla fine di ciascun trimestre” ne comunicherà i risultati al ministero del lavoro e delle politiche sociali e al Mef. Se emergeranno “anche in via prospettica” risparmi rispetto allo stanziamento le risorse potranno “essere destinate ad interventi di politiche attive del lavoro”.

Infine, anche le agenzie per il lavoro private (iscritte all’Albo informatico delle agenzie per il lavoro e autorizzate da Anpal) potranno “svolgere attività di mediazione tra domanda e offerta di lavoro per i beneficiari di reddito di cittadinanza”.

OPZIONE DONNA

L’ultima bozza della legge di bilancio contiene poi l’intesa raggiunta nella maggioranza su Opzione donna. Rispetto al testo precedente, salta la parte che incrementava a 60 anni per le lavoratrici dipendenti e a 61 per le autonome l’età per poter usufruire dell’uscita anticipata. Restano dunque i requisiti anagrafici attuali: 58 anni per le dipendenti e 59 per le lavoratrici autonome.

SUPERBONUS 110% SULLE VILLETTE UNIFAMILIARI

Il Superbonus 110% sulle villette unifamiliari non cambia rispetto alla manovra approvata dal Consiglio dei ministri: è previsto quindi un tetto Isee a 25mila euro per l’accesso allo sconto.

Commenta