Uno sciopero di due ore lunedì prossimo “per chiedere al governo la riapertura del negoziato” sulla manovra varata ieri dal Consiglio dei ministri. E’ questa la proposta che Cisl e Uil lanceranno ai propri iscritti. Lo hanno annunciato oggi in una conferenza stampa congiunta i leader dei due sindacati, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti.
“Non ci faremo commissariare come la politica – ha rimarcato il segretario generale della Cisl -. Noi chiediamo che l’economia sia ravvivata da un minimo di spesa pubblica e dai consumi. Chiediamo a tutti i nostri militanti della Cisl, ma anche la Uil e la Ugl sono d’accordo, che lunedì prossimo le ultime due ore siano di sciopero protesta per recarci davanti alle prefetture per riaprire le trattative. A Roma saremo sotto il Parlamento. Senza trattativa non ci può essere equità“.
“La manovra colpirà soprattutto le donne che non hanno una contribuzione regolare – ha aggiunto Angeletti – e negli ultimi anni quando avranno una contribuzione più regolare saranno colpite dal contributivo. Sorvolando sull’equità il governo ha puntato a far cassa. Noi poniamo con forza la separazione tra previdenza e assistenza e il problema della previdenza integrativa”.