Pensioni e casa, ecco le modifiche del governo. Pensioni: fino a 1400 euro (tre volte il minimo) per il prossimo anno saranno rivalutate del 100%, mentre nel 2013 le rivalutazioni riguarderanno le pensioni fino a due volte la minima (935 euro) . Cosi’ l’emendamento alla manovra depositato in commissioni Bilancio e Finanze Camera. Per la casa, sconto di 50 euro per ogni figlio di eta’ non superiore a 26 anni, per il pagamento della tassa sulla prima casa. Deve pero’ dimorare abitualmente e risiedere anagraficamente nell’unita’ immobiliare adibita ad abitazione principale. La proposta di modifica prevede che l’importo massimo di detrazione non possa superare comunque i 400 euro.
Ma l’emendamento del governo prende di mira anche i capitali cosiddetti “scudati”: per loro arriva infatti un’imposta di bollo speciale annuale al 4 per mille per i capitali scudati. Per il 2012 e il 2013 l’aliquota sara’ del 10 per mille. In arrivo anche le imposte sugli immobili e le attivita’ finanziarie detenute all’estero da cittadini italiani. L’imposta per gli immobili e’ fissata allo 0,76%, mentre sulle attivita’ finanziarie l’aliquota e’ pari all’1 per mille nel 2011 e 2012 e all’1,5 per mille dal 2013. Ancora: dall’anno prossimo gli estratti conto annuali dei conti correnti bancari, di quelli postali e dei libretti di risparmio saranno gravati da un’imposta di 34,20 euro, se il cliente e’ persona fisica. Negli altri casi l’imposta e’ di 100 euro.