Il Consiglio dei Ministri riunitosi oggi ha approvato la Manovra 2018. La nuova legge di Bilancio dovrà ora passare al vaglio del Parlamento. Si parte con il Senato, dove il testo dovrebbe arrivare entro il 20 ottobre.
“Mesi fa si parlava in rapporto a questa sessione di bilancio di lacrime e sangue, di una situazione che non si sapeva come sarebbe stato possibile affrontare, abbiamo io credo invece una manovra snella, utile per la nostra economia”. Così il premier Paolo Gentiloni
Approvata la legge di #bilancio. Risorse per la crescita, il lavoro e l'inclusione sociale. Niente nuove tasse, niente aumenti IVA
— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) 16 ottobre 2017
Un provvedimento che vale 20 miliardi di euro (considerando anche il decreto fiscale) collegato composto, come anticipato dal ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, da poche ma grandi misure. Gran parte delle risorse messe in campo serviranno per scongiurare anche quest’anno l’attivazione delle clausole di salvaguardia sull’IVA: dopo il miliardo stanziato nel decreto approvato venerdì, la manovra prevede altri 14,7 miliardi. Le coperture ammontano a 8,6 miliardi, di cui 3,5 miliardi sono tagli di spesa e 5,1 miliardi da entrate aggiuntive.
Il resto servirà a finanziare una serie di incentivi, primo fra tutti il bonus assunzioni del 50% per gli under 35, che diventa del 100% per i giovani assunti al Sud.
Manovra 2018: bonus assunzioni
Per il 2018, il Governo stanzia 338 milioni di euro per finanziare un bonus assunzioni destinato ai giovani sotto i 35 anni. L’età è proprio una delle novità più importanti dato che inizialmente la soglia anagrafica prevista era pari a 29 anni. Attenzione però, perché il tetto dei 35 anni sarà valido solo per il prossimo anno.
Lo sgravio sarà del 50% dei contributi previdenziali per tre anni per ogni nuovo assunto a tempo indeterminato. Il bonus sale al 100% per il Sud.
Contratto Statali
Riattivati i contratti della pubblica amministrazione. L’aumento da 85 euro in busta paga per i dipendenti pubblici costerebbe 1,6 miliardi. A crescere sarebbero anche gli stipendi dei presidi, che verranno gradualmente equiparati ai dirigenti pubblici, e quelli dei professori. Nel capitolo scuola, Valeria Fedeli chiede anche una serie di assunzioni per i bidelli.
Impegno mantenuto. Si rinnovano i contratti per donne e uomini nella #PA come da accordo raggiunto il 30 novembre 2016. #LeggeDiBilancio
— Marianna Madia (@mariannamadia) 16 ottobre 2017
Manovra 2018: arriva il Bonus verde
Il testo prevede l’introduzione a decorrere dal 1°gennaio 2018 di una detrazione fiscale del 36% per la cura del verde privato. Il bonus verde riguarderà la “sistemazione a verde” di aree scoperte di pertinenza delle unità immobiliari private di qualsiasi genere (terrazzi, giardini, anche condominiali) anche mediante impianti di irrigazione e a lavori di recupero del verde di giardini di interesse storico.
Al via #bonusverde: detrazioni del 36% per la cura giardini e terrazzi. Misura contro l'inquinamento e opportunità per nostro florovivaismo pic.twitter.com/6HIO9BJ6gP
— Maurizio Martina (@maumartina) 16 ottobre 2017
Ecobonus
Stabilizzato per 5 anni l’ecobobus a favore di condomini, mentre per finestre o caldaie a condensazione si prevede uno sconto fiscale del 50% allargato però anche agli incapienti grazie alla possibilità di cessione del credito.
Pacchetto Imprese
Confermato, ma rimodulato il superammortamento. L’incentivo fiscale a favore delle imprese per l’acquisto dei beni strumentali sarà valido anche nel 2018, ma con un’aliquota lievemente ridotta: dal 140% al 130%. Previste restrizioni sull’iperammortamento .
In arrivo anche il nuovo credito d’imposta al 50% per le spese in formazione digitale 4.0.
I finanziamenti per il REI
Allo scopo di contrastare la povertà e favorire l’inclusione sociale, la Manovra prevede il finanziamento del nuovo reddito di inclusione (Rei) e di norme per la coesione sociale. Sul piatto vengono messi 600 milioni in più nel 2018, 900 milioni nel 2019 e 1,2 miliardi nel 2020. Previste anche una serie di misure in favore delle famiglie.
Assunzione ricercatori
Il Cdm ha inoltre approvato l’assunzione di oltre 1.500 ricercatori, “un segnale molto chiaro: dopo molti anni si torna a dare linfa vitale all’Università, il Paese può e deve investire in capitale umano”, ha affermato il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan.
Pensioni: misure sugli anticipi
Nella manovra confluiscono anche anche misure riguardanti forme di incentivazione degli anticipi pensionistici, l’ape sociale, condizioni particolari delle lavoratrici in Ape sociale, condizioni particolari dei contratti a termine negli anticipi ed altri ancora più specifici. Sull’età “c’è una legge in vigore e rispetteremo la legge in vigore” ha precisato Gentiloni. Nella manovra, ha spiegato il Premier è previsto il “rafforzamento del reddito di inclusione, il rafforzamento dell’ape sociale e misure per i contratti a termine: continua l’attenzione per il rafforzamento delle fasce più deboli coperte dal sistema previdenziale” ha continuato Padoan.
Tim: ok al Golden Power
Il Governo ha dato via libera al golden power su Tim. Non si sa ancora quali saranno i poteri che il Governo ha deciso di esercitare anche se, in base alle aspettative, l’Esecutivo potrebbe chiedere restrizioni alla governance di Sparkle e la societarizzazione degli asset di rete fissa.