Sono molti i giovani in Italia che studiano e lavorano per anni con un solo obiettivo: diventare manager di una grande azienda. Il problema è che al giorno d’oggi per realizzare questo sogno occorrono molti più anni che in passato. Se nei primi anni 2000, molti giovani riuscivano ad assumere un ruolo dirigenziale tra i 36 e i 38 anni, adesso il traguardo sembra essere molto più lontano.
Uno studio realizzato da Executive Hunters, società italiana attiva nella ricerca di quadri e dirigenti sul territorio nazionale e internazionale, l’età media dei manager italiani diventa sempre più alta.
Scendendo nel dettaglio, ad oggi, solo il 9% dei dirigenti ha un’età compresa tra i 35 e i 40 anni. La maggioranza ha già superato lo scoglio degli “anta”: il 21% ha tra i 40 e i 45 anni, il 29% tra i 45 e i 50 anni, il 18% supera i 55 anni di età.
Una volta raggiunto l’obiettivo sperato però, in termini di retribuzioni arrivano le prime soddisfazioni: un manager d’azienda guadagna in media 120 mila euro lordi l’anno, una cifra cui occorre aggiungere bonus e benefit vari ed eventuali. Rispetto al 2002 lo stipendio è salito di quasi 30mila euro lordi l’anno.