Il vortice mediterraneo atteso nelle scorse settimane è entrato in azione e si intensificherà nelle prossime ore tra Baleari e Sardegna ore, portando un peggioramento delle condizioni meteorologiche su gran parte d’Italia.
Tra le giornate di lunedì e martedì i fenomeni tenderanno a concentrarsi soprattutto sui settori tirrenici, sulle Isole e al Nord Ovest, risultando anche di forte intensità e a carattere temporalesco in Sardegna, con accumuli prossimi ai 100 mm sui settori orientali.
Mercoledì il vortice depressionario tenderà ad esaurirsi sul Mediterraneo occidentale, ma le piogge insisteranno ancora al Nord Ovest (specie al mattino) e soprattutto su Sardegna orientale e regioni ioniche. Da giovedì torneranno condizioni anticicloniche su tutta Italia salvo residua variabilità sulle Isole maggiori.
Le zone maggiormente interessate saranno quelle tra Piemonte e Appennino ligure, perché la combinazione tra freddo preesistente e precipitazioni abbondanti in risalita da sud provocherà nevicate fino a quote basse, con qualche centimetro anche in pianura tra le province di Torino, Cuneo, Asti e Alessandria. Anche qui la quota neve tenderà a rialzarsi a partire da martedì, nonostante la situazione di Torino sembri stabilizzarsi verso un’altra giornata di nevicate consistenti.
Sull’Appennino, nelle zone colpite dal terremoto del centro Italia, sono attese possibili nevicate sopra gli 800 metri nel pomeriggio di domani, con quantitativi deboli e quota neve in graduale rialzo già dalla notte.
Intanto, la Protezione Civile ha diramato un avviso di condizioni meteorologiche avverse riguardante la Sardegna. L’avviso prevede dalle prime ore di oggi, lunedì 19 dicembre, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Sardegna. Dal pomeriggio-sera le precipitazioni, da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, interesseranno anche la Sicilia, in estensione alla Calabria. In tutte e tre le regioni interessate i fenomeni temporaleschi saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per domani allerta rossa in Sardegna, sul Campidano, sull’Iglesiente e sui bacini Flumendosa – Flumineddu; allerta arancione, invece, in Gallura e sui bacini Montevecchio – Pischilappiu. Allerta gialla, infine, sul Bacino del Tirso e sul Logudoro in Sardegna, e sulla Sicilia ionica.
Se nei prossimi tre giorni, oltre alle rigidissime temperature, dovremo affrontare anche pesanti rovesci temporaleschi, il maltempo dovrebbe interrompersi per il periodo post-natalizio: ecco le previsioni meteo per il periodo 26/12 – 02/01.