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Maltempo, allerta rossa in Toscana, Arno a rischio esondazione. Mobilitazione straordinaria in Emilia-Romagna

Pioggia torrenziali colpiscono Toscana ed Emilia-Romagna, con l’Arno che rischia di esondare a Firenze e Pisa. Scuole chiuse, evacuati in via precauzionale i piani bassi nell’alveo del fiume. Problemi su strade e ferrovie

Maltempo, allerta rossa in Toscana, Arno a rischio esondazione. Mobilitazione straordinaria in Emilia-Romagna

Il maltempo torna a colpire Toscana ed Emilia-Romagna su cui da ore si stanno abbattendo fortissime piogge. Attivati i servizi di piena per molti fiumi, con l’Arno che rischia di esondare a Firenze e a Pisa. Treni fortemente rallentati, strade interrotte e scuole chiuse in 60 Comuni. In Toscana sono anche state attivate evacuazioni precauzionali dei piani bassi delle case che si trovano nell’alveo del fiume Arno. A Firenze, in un’ora, caduti oltre 11 millimetri di pioggia.

Maltempo in Toscana, allerta rossa: Arno a rischio esondazione a Firenze e a Pisa

L’allerta meteo in corso per rischio idraulico sale di livello e diventa “rossa” per le province di Firenze, Prato, Pistoia e Pisa. La decisione, si spiega dalla Regione, è stata presa dalla Sala operativa unificata della Protezione civile regionale a seguito della riunione dell’unità di crisi. “L’allerta rossa entrerà ufficialmente in vigore dalle ore 12 di oggi – si spiega -, ma la popolazione è invitata alla massima prudenza e a limitare i propri spostamenti fin da subito. Il sorvegliato speciale di queste ore è il fiume Arno”. 

Le precipitazioni proseguiranno anche nelle prossime ore, con un ulteriore peggioramento atteso in mattinata e nel pomeriggio, con piogge intense e persistenti lungo una linea che dalla provincia di Livorno si estenderà verso l’interno, interessando le province di Pistoia, Firenze, Prato, e in parte Arezzo. 

Continua a salire l’allerta sull’Arno, segnalati 1.400 metri cubi al secondo a Ponte a Signa, 1000 mc/s a Firenze Uffizi, al primo livello di guardia. A Firenze, nelle ultime ore, si sono registrate precipitazioni con cumulati fino a 27,8 millimetri. Diffusi superamenti del primo livello di riferimento su tutto il reticolo monitorato del bacino dell’Arno, in particolare nelle province di Firenze, Prato e Pistoia, ma anche nell’aretino e nel pisano. Nel tratto fiorentino l’Arno, che in mattinata aveva superato il primo livello di guardia, è arrivato raggiungere i 3,64 metri. La portata dell’acqua è ora a 1121,50 metri cubi al secondo.

A Sesto Fiorentino (Firenze) ha esondato in pieno centro il torrente Rimaggio, in piazza del Mercato, allagando le strade adiacenti.

Toscana, treni fermi e rallentati

A causa di un guasto dovuto al maltempo, la circolazione ferroviaria sulla Faentina in Mugello è ferma dalle 8.35 tra Borgo San Lorenzo e San Piero a Sieve. Il guasto sulla linea è stato causato dal maltempo. Previsti ritardi, variazioni o cancellazioni. È stato attivato un bus che effettua servizio spola tra le due stazioni. Sospesa anche la circolazione tra Faenza e Marradi. La ​circolazione ferroviaria è rallentata anche nel nodo di Firenze, a Campo di Marte, per alcuni rami di un albero che si sono abbattuti sulla linea di alimentazione elettrica.

Allagamenti e problemi alla viabilità a Scandicci (Firenze), dove è stata anche evacuata a scopo precauzionale una famiglia. Nel pisano, nella zona di Palaia, in alta Valdera, due strade provinciali sono interrotte per frane. A Calenzano, vicino a Firenze, sono state evacuate 50 persone per i rischi legati al torrente Marinella. 

A Firenze chiudono musei, teatri e cinema

Per prevenire possibili disagi, è stata disposta la chiusura di musei, cinema, teatri e altri luoghi di spettacolo a Firenze e nell’intera Città metropolitana. La decisione è stata adottata dal Centro Coordinamento Soccorsi, riunitosi in prefettura. Inoltre, il Comune ha disposto la chiusura dell’info point di Santa Maria Novella. Con una nuova ordinanza firmata dalla sindaca Sara Funaro, sono stati previsti anche la chiusura di scuole, giardini, mercati, cimiteri, biblioteche e impianti sportivi per domani, con la sospensione di eventi culturali e sportivi. Le misure resteranno in vigore fino alle 14 di domani, quando si prevede la fine dell’allerta rossa.

Stesse misure sono state adottate dal sindaco di Campi Bisenzio, Andrea Tagliaferri, che ha disposto la chiusura di tutte le attività commerciali e industriali per oggi e domani, inclusi gli uffici pubblici e privati, salvo i servizi essenziali, gli impianti sportivi e le farmacie comunali (ad eccezione di quelle di San Donnino e Capalle). I cittadini sono invitati a evitare spostamenti e a salire ai piani alti degli edifici. Anche a Prato è stata disposta la chiusura di tutte le attività commerciali e produttive, inclusi i centri commerciali e le aziende, fino a mezzanotte.

Situazione critica anche in Emilia-Romagna

Pioggia battente nella notte in Emilia-Romagna. Le aree interessate sono quelle intorno a Forlì, Ravenna, Bologna e Ferrara. Si alza anche il livello dei fiumi a causa dei terreni già saturi: in dettaglio – come riporta il sito Emilia Romagna Meteo su Facebook – “Senio, Lamone e Santerno hanno superato la soglia di allerta gialla nelle aree dell’Appennino, soglia arancione invece per il Lamone a Marradi e in aumento”. Molta preoccupazione desta il Lamone che ha superato soglia 3 a Marradi, in Toscana, valori di piena senza precedenti. Lo dice la Regione Emilia-Romagna.

Il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci ha firmato il decreto dello stato di mobilitazione straordinaria del Servizio nazionale di Protezione civile per la Regione Emilia Romagna. Il provvedimento si è reso necessario per fronteggiare la grave situazione di criticità determinatasi con l’ondata di maltempo, che sta creando condizioni di pericolo per l’incolumità delle persone e per la sicurezza dei beni pubblici e privati. 

Nel frattempo, piccoli smottamenti e frane, alcuni allagamenti, per ora contenuti, sono stati segnalati nel Bolognese, su cui è stata emanata allerta rossa. In località Castel del Rio, comune della valle del Santerno, i vigili del fuoco segnalano due piccoli smottamenti sulla provinciale, senza danni per le persone. Il Comune di San Lazzaro di Savena, nell’hinterland di Bologna dove da ieri sera ci sono state alcune evacuazioni preventive, segnala l’allagamento di alcune strade e sottopassi con qualche difficoltà nella circolazione dopo le piogge del primo mattino. Il Comune di Bologna informa che il picco di piena su rii e torrenti collinari, registrato nella prima mattinata di oggi, è passato. Si segnalano alcuni allagamenti in collina. Nelle prossime ore invece è invece previsto l’innalzamento del Savena e poi del Reno. 

In Emilia-Romagna, l’allerta meteo è stata prolungata anche per domani, sabato 15 marzo: i territori interessati sono quelli di Bologna, Ferrara e della Romagna dove sono previsti innalzamenti dei livelli dei fiumi oltre soglia 3.

Ultimo aggiornamento ore 15,17

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