X

Maltempo: a Milano violenta tempesta nella notte. Lombardia e Veneto travolte da vento e grandine

Imagoeconomica

Il maltempo torna a colpire il Nord Italia, questa volta in Lombardia e Veneto. Nella notte di martedì, un violentissimo temporale si è abbattuto su Milano. Il temporale, accompagnato da fulmini e improvvise scariche di vento simili a downburst ha colpito anche parte della Brianza e della zona settentrionale della Lombardia.

Milano è stata travolta da venti molto forti e pesanti piogge che in poco tempo hanno causato allagamenti stradali. I residenti sono stati svegliati dai rumori del vento, dei tuoni e, in alcune zone, da una tempesta di grandine “È l’apocalisse”, “mai visto nulla di simile” hanno scritto spaventate le persone sui social.

E si registrano anche delle vittime. Ieri, una donna è rimasta schiacciata da un albero crollato mentre questa notte, una giovane scout di 16 anni è morta travolta da un albero mentre era in una tenda ad un campo estivo a Cedegolo, nel Bresciano.

Momenti di paura a Milano

I milanesi sono stati svegliati intorno alle quattro di notte da fulmini, tuoni e una tempesta di raffiche di vento e pioggia torrenziale. La pioggia breve ma intensa ha causato anche allagamenti in diverse abitazioni, con l’acqua che colava dai muri e dal soffitto, entrando da porte e finestre.

Numerose strade sono bloccate a causa di alberi caduti sulla carreggiata, molti dei quali hanno causato l’accumulo di rami, tronchi e detriti spostati dal vento. Centinaia di motorini e cassonetti sono stati ribaltati a causa delle raffiche di vento. Inoltre, molti alberi sono caduti sulle linee elettriche dei mezzi pubblici di superficie, causando seri problemi alla circolazione. La situazione è grave e ha comportato notevoli disagi nella città.

I vigili del fuoco di Milano hanno parlato di una “situazione molto pesante in tutta la città Metropolitana di Milano” interventi senza sosta ormai da qualche giorno che con la tempesta di questa notte è diventata tragica”. Nella mattinata odierna arrivate oltre 200 richieste di interventi. Ancora da quantificare la stima dei danni.

Ritardi a tram e treni

Il nubifragio della scorsa notte “ha causato gravi danni anche alla nostra rete elettrica” ha fatto sapere Atm, l’Azienda trasporti milanesi, spiegando che “diversi punti della città e alcuni depositi sono senza corrente, mentre alberi caduti e detriti sulle strade bloccano i normali percorsi delle linee”. “Il servizio di tram, filobus e autobus ha forti ritardi”, aggiunge Atm mentre “Il servizio tram è al momento molto ridotto”. “Tutte le metropolitane sono aperte e in normale servizio” e vi è solo lungo la Linea 1 un salto di fermata a Inganni per una strada allagata.

Segnalati disagi lungo la linea ferroviaria Milano-Venezia, con possibili ritardi fino a un’ora. I treni dalla stazione Centrale di Milano partono con una certa regolarità, anche se i viaggiatori sono stati avvisati dei possibili ritardi fino a un’ora lungo la linea da Torino a Milano, a causa dei danni causati dal maltempo tra Trecate, nel Novarese, e Magenta, in provincia di Milano.

Il maltempo ha colpito anche altre zone, come la provincia di Pavia e la zona del Comasco causando numerosi disagi in particolare nell’area tra Vigevano e Mortara. I vigili del fuoco sono intervenuti a Vigevano per rimuovere numerosi alberi abbattuti dalle forti raffiche di vento. Altri temporali e fulmini hanno colpito duramente le province di Varese e Lecco.

Sala: “vento a 100 Km/h, la situazione non è semplice”

Il sindaco di Milano, Beppe Sala ha fatto un primo bilancio dei disagi attraverso un comunicato sui social: “Abbiamo vissuto una notte insonne. Il vento in città ha superato i 100 chilometri all’ora. Dalle 4 con i tecnici del Comune sono personalmente al lavoro per coordinare le attività allo scopo di limitare i danni derivanti dal nubifragio che questa notte ha colpito la nostra città. La situazione non è semplice, ma vi garantisco che il personale sta lavorando da stanotte. Problematica la situazione per tram e filobus a causa di tre motivi principali: abbiamo due depositi senza corrente e i mezzi non possono uscire; in alcuni casi ci sono alberi sui tracciati e infine abbiamo situazioni anche sulla 90-91 di linee aeree da ripristinare. Abbiamo scuole con tetti scoperchiati e il Castello è al momento chiuso per motivi di sicurezza, perché ci sono tegole cadute”.

Sala si poi rivolto ai suo concittadini lanciando un monito sul cambiamento climatico: “ho visto passare 65 estati nella mia vita, quello che sto vedendo ora non è normale. Non possiamo più negarlo, il cambiamento climatico sta modificando la nostra vita: non possiamo semplicemente fare finta di niente e non possiamo non fare nulla. Anche Milano deve fare la sua parte“.

Per motivi di sicurezza, il Comune ha disposto la chiusura di tutti i parchi cittadini recitati e il divieto di accesso quelli non recintati e alle aree alberate aperte. Chiuso anche il parco dell’Idroscalo.

Anche in Veneto allagamenti. Zaia: “stop ai treni nella regione”

Anche il Veneto è stato duramente interessato dal maltempo in particolare le zone colpendo in particolare il Trevigiano ed il Veronese. Il bilancio provvisorio è di un ragazzo in codice rosso dopo essere stato colpito da un ramo a Zimella, 7 pazienti in codice giallo, 27 in codice vere soccorso dal Suem.

“Il Veneto è stato colpito duro, per l’ennesima volta in pochi giorni. Questa notte, a più riprese, una serie di tempeste si sono scatenate sulla nostra Regione” – spiega in una nota il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia – “Non si tratta certo di manifestazioni ordinarie del maltempo. La grandine ha distrutto tetti, automobili, impianti industriali e artigiani. In campagna ha azzerato coltivazioni, vigneti, frutteti e serre. Le linee ferroviarie sono ora interrotte lungo la tratta fra Brescia e Padova: la mole di persone da trasportare è elevatissima, secondo le ferrovie non sarà possibile compensare con servizi bus per tutti i passeggeri. Il Veneto questa notte e nelle prime ore della mattina è stato ‘bombardato’. Non si dica che si tratta di fenomeni estivi, da mettere in conto: ho numerose testimonianze di pezzi di ghiaccio grandi come mele, pesanti oltre 150g, con una potenza distruttiva estrema. Siamo di fronte, per violenza e frequenza del maltempo, a qualcosa di fuori dal comune. Questa per la nostra terra è stata ancora una notte di passione.”

“Devo ringraziare nuovamente la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco e tutti coloro che sono impegnati nell’emergenza. Dalle prime luci dell’alba sono in corso i censimenti dei danni: serve capire esattamente i perimetri delle zone colpite, che mi aspetto essere estese. I rilievi verranno aggiunti ai report già inviati, nei giorni scorsi, al Governo. Lo Stato di Emergenza Regionale sarà aggiornato nelle prossime ore alla luce delle nuove perturbazioni. Servono ristori economici per i territori del Veneto colpiti: è quello che chiederemo allo Stato”, conclude Zaia.

Related Post
Categories: News